Pubblicato il 10 Marzo 2015 | di Redazione
0Quali strategie su ambiente e territorio?
«Ambiente e territorio, l’urgenza di una strategia per il futuro»: questo il tema del convegno regionale del Meic, organizzato congiuntamente alla Fuci, che si tiene sabato 14 e domenica 15 nel salone del seminario vescovile, il convegno regionale. Meic (Movimento ecclesiale di impegno culturale) e Fuci (Federazione universitaria cattolica italiana) della Sicilia intendono avviare un confronto sulle cause di un progressivo degrado del rapporto uomo-ambiente e sui rimedi, intesi come “strategie per costruire il futuro”, che credenti e non credenti, in una visione laica dell’impegno culturale, politico e sociale, possono mettere in campo per risolvere un problema grave e urgente. Al convegno parteciperanno i diversi gruppi territoriali Meic e Fuci della Sicilia, ma le porte verranno aperte anche a tutti coloro – politici, amministratori pubblici, intellettuali, associazioni economiche e ambientaliste – che siano interessati a sviluppare insieme una riflessione.
I lavori della prima sessione, sabato 14 marzo, verranno aperti alle 11, dalla presidente del Gruppo Meic di Ragusa, Elisa Di Pasquale, cui farà seguito l’introduzione di Annalisa Coltraro, incaricata regionale della Fuci, e la lectio magistralis, connotata da un approccio biblico-teologico al tema, del gesuita padre Cesare Geroldi. Modererà i lavori Anna Giulia Marino, presidente della Fuci di Caltagirone. Seguiranno, alle 15.30, gli interventi di Ugo Salanitro, professore ordinario di diritto privato comparato all’Università di Catania («La tutela dell’ambiente tra principi generali e regole di settore»), di Fabio Caporali, già professore ordinario di ecologia agraria nell’Università della Tuscia e coordinatore nazionale dell’osservatorio “Ambiente ed Ecologia” del Meic («La Tutela dell’ambiente: una sfida per l’educazione e la formazione») e di Giuseppe Rossi, professore emerito di costruzioni idrauliche e marittime e idrologia all’Università di Catania («Sostenibilità ambientale in Sicilia: quali priorità»)
Dopo il dibattito, previsto per le 18, l’assistente regionale del Meic, don Paolo La Terra, guiderà la celebrazione dei Vespri, che precederà una passeggiata notturna nel centro storico di Ragusa superiore.
I lavori della seconda sessione, domenica 15 marzo alle 9.30, preceduti dalla santa messa delle 8, presieduta dal vescovo di Ragusa, monsignor Paolo Urso, vedrà a confronto in una tavola rotonda su «Organizzazione sociale e tutela dell’ambiente», introdotta e moderata da Luigi D’Andrea, vice presidente nazionale del Meic, Antonella Leggio, imprenditrice («I criteri di rispetto ambientale applicati alla gestione di un’impresa»); Raffaele Falconieri, dirigente della Polizia provinciale di Ragusa («La gestione illegale dei rifiuti e conseguenze per la nostra salute»), Renato Meli, direttore dell’ufficio della Pastorale sociale e del lavoro della Diocesi di Ragusa («Proposte concrete di consumo critico e sostenibile») e Grazia Corallo, del medesimo ufficio («L’uomo custode del creato: il ruolo dei cristiani»). Interverranno quindi Paolo Baroni, vice presidente nazionale della Fuci, e Beppe Elia, presidente nazionale del Meic. Alle 13, concluderà i lavori Marinella V. Sciuto, delegata regionale del Meic.