Cultura

Pubblicato il 15 Giugno 2013 | di Andrea G.G. Parasiliti

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Giulia Ottaviano: “L’amore quando tutto crolla” a metà giugno a Ragusa

Il nostro evento “A tutto volume” quest’anno avrà un’ospite giovanissima, figlia di questa terra ma dalla parlantina gentile del Nord. Manco a dirlo, si tratta di Giulia Ottaviano, autrice di un romanzo ambientato a Milano, L’amore quando tutto crolla, pubblicato da nientemeno che da Rizzoli sia in formato digitale (prima) sia in formato cartaceo (dopo) tant’è che il libro della nostra Giulia è stato il primo titolo della collana Ebook-first del grande editore milanese. La prima volta che sentii parlare di lei e del suo romanzo fu a Chiaramonte Gulfi, suo paese d’origine, all’inizio di settembre. A parlarne fu Carmelo Arezzo che ne fece menzione durante la presentazione del mio libro alla Sala Leonardo Sciascia. Era il secondo giorno del mese. Giulia è sorella di Claudio, il jazzista che presentai a marzo, e nipote di quella Chiara di Terra Matta, che ultimamente ha vinto il nastro d’argento grazie al suo docufilm su Vincenzo Rabito. Insomma per farla breve questi Ottaviano non vivono più quà, ma di loro bisogna parlare sempre… Giulia ama viaggiare, non si sa mai dove sia. L’altro giorno quando ci incontrammo a Milano era appena tornata dall’India, che ha girato in lungo e in largo con un amico, sulla moto Ape. Sorride, sorride sempre… Un’inniezione di positività che fa bene allo spirito. Poi capitò che a dei suoi amici dello Sri Lanka era andata a fuoco la casa. Allora Giulia iniziò a girare, a chiedere in giro se qualche maschietto di piccola taglia avesse dei vestiti da dargli. Ebbene io non sono manco un metro e settanta. Allora prendiamo il caffé in Sant’Ambrogio. Capelli ricci e lunghi, una sciarpetta orientaleggiante (“è di mia mamma, l’ha comprata da ragazza, la prima volta che andò in India  lei”), e ridiamo senza sapere il perché, con lei succede, lo vedrete anche voi. Di colpo mi fa: “Ci sei il 16 giugno a Ragusa?” Io le dico di no, non credo perché? “Ci sono io! Faccio la seconda presentazione del mio libro!” Mannaggia le dico! “Fa niente, continua lei, magari un’altra la facciamo con te, quest’estate a Scicli, e magari mio fratello ci fa da sottofondo musicale col suo contrabasso (non sai che tormento il pomeriggio in casa con lui)!”. Insomma, la presenza di Giulia a Ragusa non andrebbe persa per nulla al mondo… Quanto al suo romanzo, “L’amore quando tutto crolla” inizialmente lo aveva scritto in prima persona, poi l’editore gli consigliò di scriverlo in terza, per avere più libertà, o almeno per non spogliarsi troppo, direbbe Bufalino… Milano è una brutta città, succedono cose strane, a volte neanche sui genitori si può fare affidamento e può crollare tutto di punto in bianco, e magari lo vieni a sapere anche in televisione. E allora capita l’amore… ma questo ve lo racconterà lei.

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Autore

(Ragusa, 1988). Post-doctoral Fellow della University of Toronto si è laureato in Filologia Moderna all’Università Cattolica di Milano e ha conseguito il dottorato di ricerca all’Università degli Studi di Catania. Collaboratore del Centro di Ricerca Europeo Libro Editoria Biblioteca della Cattolica di Milano (CRELEB) e, nel 2018, del PRISMES (Langues, Textes, Arts et Cultures du Monde anglophone) dell’Université Sorbonne Nouvelle – Paris 3, si occupa di Libri d’artista e Letteratura Futurista, Disability Studies e Food Studies. Fra le sue pubblicazioni: Dalla parte del lettore: Diceria dell’untore fra esegesi e ebook, Baglieri (Vittoria, 2012); La totalità della parola. Origini e prospettive culturali dell’editoria digitale, Baglieri (Vittoria, 2014); Io siamo già in troppi, libro d’artista di poesie plastiche plastificate galleggianti per il Global Warming, KreativaMente (Ragusa, 2020); Ultima notte in Derbylius, Babbomorto editore (Imola, 2020); All’ombra del vulcano. Il Futurismo in Sicilia e l’Etna di Marinetti, Olschki (Firenze, 2020). Curatore del volume Le Carte e le Pagine. Fonti per lo studio dell’editoria novecentesca, Unicopli (Milano 2017), ha tradotto per il CRELEB le Nuove osservazioni sull’attività scrittoria nel Vicino Oriente antico di Scott B. Noegel (Milano, 2014). Ha pubblicato un racconto dal titolo Odisseo, all’interno della silloge su letteratura e disabilità La mia storia ti appartiene, Edizioni progetto cultura (Roma 2014). Come giornalista pubblicista, ha scritto per il «Corriere canadese» (Toronto), «El boletin. Club giuliano dalmato» (Toronto), «Civiltà delle macchine» (Roma), l’«Intellettuale Dissidente» (Roma), «Torquemada» (Milano), «Emergenze» (Perugia), «Operaincerta» (Modica), e «Insieme» (Ragusa) dal gennaio del 2010.



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