Società

Pubblicato il 20 Gennaio 2014 | di Agenzia Sir

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Benefici alle imprese che investono sull’energia alternativa e pulita

Benefici alle imprese che scommettono sull’energia pulita: il progetto Horizon 2020 . Saranno erogati 77 miliardi di euro n sette anni (2014-2020), di cui una buona parte potranno essere acquisiti dalle imprese del settore energetico: la notizia è stata ufficializzata dall’ Assessore all’ambiente e all’energia del Comune Claudio Conti dopo la presentazione presso il GSE del programma europeo Horizon 2020.
“E’ questa – dichiara Conti – una buona notizia in tempo di crisi per gli operatori del settore, in particolare per le PMI che potranno beneficiare di nuove specifiche agevolazioni nelle modalità di partecipazione ai bandi. Previsto, per esempio, un programma a loro misura, Innovation in SMEs, a cui potranno accedere PMI dei Paesi Membri con progetti presentati a titolo di singola figura giuridica, senza la compartecipazione di altre imprese e finanziabili al 100% dei costi eleggibili con fondo perduto nelle fasi di business plan e di sviluppo del progetto”.
Horizon 2020 è strutturato secondo tre macroaree di intervento o pilastri (pillars): Eccellenza scientifica (Excellent science), Leadership industriale (Industrial technology leadership) e Sfide per la società (Societal challenges). Ognuna di queste è articolata in programmi tematici con specifici budget. Nel quadro delle Sfide per la società rientra il programma specifico di ambito energetico, Energia sicura pulita ed efficiente (Secure, clean and efficient energy), a cui sono attribuiti 5,4 miliardi di euro (7,7% del budget complessivo) utilizzabili dalle imprese comunitarie per finanziare progetti mirati a specifici obiettivi quali ad esempio: riduzione del consumo di energia e delle emissioni di carbonio grazie al suo utilizzo intelligente e sostenibile attraverso la ricerca e sperimentazione su larga scala di nuovi concetti, di soluzioni non tecnologiche, di componenti più efficienti. Poi ancora utilizzo di energia elettrica a basso costo e a basse emissioni, sfruttamento di fonti energetiche mobili e combustibili alternativi , realizzare un’ unica rete elettrica europea intelligente , ed infine adozione delle innovazioni in campo energetico (innovazioni applicate al fine di agevolare l’adozione da parte del mercato delle tecnologie e dei servizi, al fine di abbattere gli ostacoli non tecnologici e ad accelerare un’attuazione efficiente in termini di costi delle politiche energetiche europee).
“Le misure a sostegno di progetti di interesse energetico – aggiunge l’Assessore Claudio Conti – non si esaurisco con il programma Secure, clean and efficient energy. Altre linee coprono infatti tematiche con evidenti implicazioni nel campo dell’energia: nell’area Excellent science, Tecnologie emergenti e future (2,5 mld €); nell’area Industrial leadership, Nanotecnologie, materiali avanzati, biotecnologie, fabbricazione e trasformazione avanzate (circa 4 mld €); nell’area societal challenge, Trasporti intelligenti, verdi e integrati (5,8 mld €), Azioni per il clima, efficienza delle risorse e materie prime (2,8 mld €) e Sicurezza alimentare, agricoltura e selvicoltura sostenibile, ricerca marina e marittima e sulle acque interne nonché bioeconomia (3,5 mld €). Il programma Horizon 2020 è basato su un sistema di lancio bandi in progressione continua (a marzo le scadenze dei primi bandi), con acquisizione dei finanziamenti in termine di sei mesi”.
Le imprese interessate potranno avere informazioni ed assistenza all’APRE (www.apre.it/ricerca-europea/horizon-2020/ncp ) che ha approntato Punti di contatto nazionale sui singoli programmi di finanziamento.

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