Vita Cristiana

Pubblicato il 22 Gennaio 2014 | di Redazione

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I 90 anni del gruppo scout Ragusa1

Si sono conclusi il 13 dicembre  i festeggiamenti dei  90 anni di storia del gruppo scout Ragusa 1.

Il clima di festa  nel fare memoria per “guardare ancora più lontano” è iniziato fin dal mese di gennaio del 2013 che ha visto il coinvolgimento di tutti i ragazzi del gruppo. Lupetto, esploratore e rover pronti a ideare e realizzare il logo commemorativo e la canzone che continua a risuonare nelle varie branche.

+ IL MOTTO
«Nel nostro lavoro – come del resto in ogni altra attività – dovremmo guardare avanti, con grande speranza ed obiettivi elevati, e guardare attorno a noi con gioia e buona volontà; guardare indietro con gratitudine per ciò che è stato compiuto, e quindi continuare con rinnovato vigore, con pronto spirito d’iniziativa e con più larga veduta sulla meta ultima che vogliamo raggiungere, aiutando nel contempo gli altri sul cammino. Ma quando guardate, guardate lontano, e anche quando credete di star guardando lontano, guardate ancor più lontano!». Baden Powell

 

Ad agosto, in occasione del campo estivo degli esploratori e delle guide, si è svolta la bellissima iniziativa di incontrare le tante persone che un tempo facevano parte del Ragusa 1. Nel bel mezzo del paesaggio naturalistico della riserva di Buccheri, la generazione scout 2013 ha incontrato quelle passate degli anni Settanta e Ottanta e, insieme, hanno ripercorso storia e ricordi. Ma soprattutto tutti i partecipanti, giovani e “vecchi” scout, hanno sperimentato la bellezza del sentirsi uniti dall’unica Legge alla quale tutti hanno promesso fedeltà e rispetto.

Il 23 settembre, data commemorativa della nascita del primo gruppo scout ragusano, capi e ragazzi, con le loro famiglie, si sono ritrovati insieme per il tradizionale appuntamento di riapertura delle attività dopo la pausa estiva. Ogni anno viene celebrata una santa messa per ricordare il famoso 23 settembre 1923. Da quella data, infatti, anche a Ragusa si sono intravisti i primi ragazzi coi calzoni corti e le camicie azzurre e che, in nome di una promessa e di una legge, hanno condiviso gioco e avventura per diventare buoni cittadini e buoni cristiani. Il 23 settembre di quest’anno, pertanto, è stato molto significativo, segnando l’inizio di una serie di appuntamenti per celebrare i 90 anni di storia scout ragusana.

IL LOGO Come realizzare il logo commemorativo per ricordare i novant’anni del Ragusa 1? Abbiamo “lanciato” l’idea ai nostri ragazzi. Bravi e veloci, hanno saputo sintetizzare quasi un secolo di storia. Il motto – Ancora più lontano – espresso con immagini. È il gruppo scout Agesci Ragusa 1 con i colori del suo fazzolettone: il rosso del martirio e della testimonianza, il bianco della purezza. È questo gruppo novantenne che, dal 1923 al 2013, ha percorso piste, sentieri e strade del ragusano rappresentati da una tipica “trazzera” con gli originali “muri a secco” della nostra terra iblea. A far da sfondo a tutto il contesto è un semplice tramonto, simbolo di una giornata trascorsa, ma speranza di un domani che verrà. Come la storia del Ragusa 1: il traguardo di 90 anni e l’inizio di un futuro che ci porterà ancora più lontano! Adriano Gulino

 

Domenica 24 novembre è stata la giornata in ricordo degli scout defunti. Ogni anno il gruppo Ragusa 1, insieme agli altri gruppi scout della città, nel mese di novembre, prega in suffragio per tutte quelle persone che un tempo hanno promesso di fare “del loro meglio” “per lasciare questo mondo un po’ migliore di quanto non fosse” secondo la proposta e l’esempio del fondatore Baden-Powell. Quest’anno, nel contesto del novantesimo, si è pensato di dare più risalto all’evento;  infatti, un centinaio di scout, partendo dalla chiesa Anime Sante del Purgatorio, hanno raggiunto a piedi i due cimiteri della città per una breve cerimonia commemorativa.

Altro momento importante è stato il 1 dicembre quando, alle 18, un simpatico lupetto, sollevato da un capo, scopre la targa della nuova sede del gruppo, ospitata nei locali della parrocchia Santissimo Ecce Homo.

Ultimo appuntamento che ha segnato la conclusione dei festeggiamenti è stato la presentazione del libro sullo scoutismo a Ragusa di Antonella Cascone. Evento anch’esso carico di emozioni e di orgoglio scout. Il libro  racconta i primi 90 anni di scoutismo a Ragusa attraverso documenti, testimonianze, riflessioni e ricordi.  Ha voluto celebrare  chi vive ancora i valori dello scoutismo e opera concretamente per il bene comune, chi crede che si possa essere cittadini del mondo, persone significative e felici. È stato dedicato agli scout, a coloro che avrebbero voluto esserlo e a coloro che, una volta scout, sono scout per sempre. È stata una sorta di ringraziamento a chi ogni giorno fa del proprio meglio, per lasciare il mondo un po’ migliore di come l’ha trovato.

Quest’anno è servito a ricostruire la nostra storia. Un anno in cui abbiamo avuto tra le mani foto e scritti mai visti, un anno in cui i nostri ragazzi hanno potuto conoscere persone “storiche” che sembravano solo miti e leggende e che, invece, hanno un vero volto, sono ancora presenti; sono state loro che, sottovoce, hanno voluto dare al Ragusa 1 tanti contributi per non interrompere la tradizione scout iblea. La nuova sede permetterà la custodia del materiale raccolto, il libro ne manterrà il ricordo, ma saranno i giovani scout a essere i protagonisti in assoluto del “passaggio del testimone”; sono loro a continuare la strada dello scoutismo ragusano, quella che nel 1923 era solo una pista e poi, in 90 anni, diventata un sentiero. Guardare e camminare “ancora più lontano”.

Paolo Antoci

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"Insieme" esce col n° 0 l'8 dicembre del 1984. Da allora la redazione è stata la "casa di formazione" per tanti giovani che hanno collaborato con passione ed impegno.



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