Regionale

Pubblicato il 24 Febbraio 2014 | di Andrea G.G. Parasiliti

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Il giuramento dei neo arruolati della Croce Rossa Iataliana

Il prossimo 27 febbraio a Catania, davanti ad Autorità civili, religiose e militari, dieci ufficiali e 60 tra sottufficiali, graduati e militi, tutti volontari, presteranno fedeltà alla Bandiera del Corpo Militare della Croce Rossa Italiana. L’evento si svolgerà alla caserma “Erminio Sommaruga”, sede del 62° Reggimento fanteria “Sicilia”. Per l’occasione sarà presente l’Ispettore Nazionale del Corpo Militare della Croce Rossa Italiana, maggior generale Gabriele Lupini, dinnanzi al quale i neo arruolati presteranno giuramento alla Repubblica Italiana.

Il Movimento di Croce Rossa, che sarebbe divenuto internazionale, è sorto nel 1864 appena due anni prima della nascita del Corpo Militare CRI. Oggi il Corpo Militare  è una realtà che conta 1200 militari effettivi e diciannovemila volontari, prontamente mobilitabili, per operare, in virtù delle convenzioni e risoluzioni internazionali e in forza delle leggi vigenti nel nostro Paese, al fianco delle Forze Armate in situazioni di conflitto, di gravi emergenze o calamità naturali.

I giornalisti sono invitati all’evento e pregati di anticipare la propria eventuale presenza per l’accreditamento, entro il 26/02/2014.  Clicca qui per leggere il programma dell’evento.

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Autore

(Ragusa, 1988). Post-doctoral Fellow della University of Toronto si è laureato in Filologia Moderna all’Università Cattolica di Milano e ha conseguito il dottorato di ricerca all’Università degli Studi di Catania. Collaboratore del Centro di Ricerca Europeo Libro Editoria Biblioteca della Cattolica di Milano (CRELEB) e, nel 2018, del PRISMES (Langues, Textes, Arts et Cultures du Monde anglophone) dell’Université Sorbonne Nouvelle – Paris 3, si occupa di Libri d’artista e Letteratura Futurista, Disability Studies e Food Studies. Fra le sue pubblicazioni: Dalla parte del lettore: Diceria dell’untore fra esegesi e ebook, Baglieri (Vittoria, 2012); La totalità della parola. Origini e prospettive culturali dell’editoria digitale, Baglieri (Vittoria, 2014); Io siamo già in troppi, libro d’artista di poesie plastiche plastificate galleggianti per il Global Warming, KreativaMente (Ragusa, 2020); Ultima notte in Derbylius, Babbomorto editore (Imola, 2020); All’ombra del vulcano. Il Futurismo in Sicilia e l’Etna di Marinetti, Olschki (Firenze, 2020). Curatore del volume Le Carte e le Pagine. Fonti per lo studio dell’editoria novecentesca, Unicopli (Milano 2017), ha tradotto per il CRELEB le Nuove osservazioni sull’attività scrittoria nel Vicino Oriente antico di Scott B. Noegel (Milano, 2014). Ha pubblicato un racconto dal titolo Odisseo, all’interno della silloge su letteratura e disabilità La mia storia ti appartiene, Edizioni progetto cultura (Roma 2014). Come giornalista pubblicista, ha scritto per il «Corriere canadese» (Toronto), «El boletin. Club giuliano dalmato» (Toronto), «Civiltà delle macchine» (Roma), l’«Intellettuale Dissidente» (Roma), «Torquemada» (Milano), «Emergenze» (Perugia), «Operaincerta» (Modica), e «Insieme» (Ragusa) dal gennaio del 2010.



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