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Pubblicato il 27 Febbraio 2014 | di Agenzia Sir

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Un’occasione di sviluppo e crescita del nostro “profondo sud”

Nasce una struttura organizzativa che dovrà dare un impulso vitale al triangolo territoriale compreso tra le province di Ragusa, Siracusa e Catania: l’atto ufficiale è stato dato con la sottoscrizione del protocollo d’intesa che sancisce la nascita ufficiale del Distretto del Sud-Est Sicilia.

La firma del protocollo d’intesa rappresenta una svolta importante rispetto al passato

Un evento che possiamo definire storico anche perché ha visto la determinante partecipazione a Catania, sede della sottoscrizione, del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano al quale i rappresentati dei tre comuni hanno illustrato i dettagli dell’iniziativa che coinvolge anche le tre Camere di Commercio e le tre Province Regionali delle aree coinvolte.
Legittima la soddisfazione pubblicamente espressa dal Sindaco Federico Piccitto: “E’ un’occasione storica – ha dichiarato il primo cittadino del capoluogo ibleo – che apre una strada di sviluppo e di crescita comune tra i tre territori del Sud-Est siciliano. La firma del protocollo d’intesa rappresenta una svolta importante rispetto al passato; solo l’unione, infatti, consente il raggiungimento di quei risultati, in termini di sviluppo, che i nostri concittadini attendono da tempo. Ragusa, oggi, insieme con Catania e Siracusa, assume un ruolo di “capofila” propedeutico all’attivazione di progetti essenziali per la crescita del nostro territorio”.
Diverse le novità contenute nel documento propedeutico alla redazione del piano strategico d’area vasta tra le tre realtà del Sud-Est siciliano. Prevista infatti la creazione di un “comitato organizzativo” per la gestione dell’iter amministrativo della pianificazione e per la vigilanza rispetto alle iniziative realizzate. Un apposito “comitato tecnico-scientifico”, composto da tre esperti di alto e indiscusso profilo nominati da ciascuna area territoriale, avrà il compito di coordinare l’analisi e l’elaborazione dei progetti utili alla definizione del piano strategico di area vasta. A questo si aggiungerà un gruppo di supporto, con il compito di definire l’organizzazione operativa degli interventi previsti. Il “tavolo istituzionale”, composto dai rappresentanti dei tre territori e dei relativi enti camerali, si occuperà di ratificare le decisioni, dialogando con le realtà associative ed economiche dei tre territori coinvolti.
“La nostra città – ha concluso Piccitto – riveste un ruolo strategico in tale ambito soprattutto dal punto di vista del necessario potenziamento infrastrutturale che passa dalla crescita dell’aeroporto di Comiso e del Porto di Pozzallo, e dalla rapida realizzazione del raddoppio della Ragusa Catania, nonchè della Siracusa-Gela. Un piano di mobilità integrato che coinvolge da vicino anche il potenziamento della rete ferroviaria, elemento centrale per uno sviluppo sostenibile dell’intero Sud-Est siciliano. Per questi motivi è necessario coinvolgere tutti i comuni del nostro territorio. Le politiche per la crescita del turismo, e più in generale di tutti i settori economici, penso in particolare al settore agroalimentare – aggiunge ancora il primo cittadino – non possono essere legate ad un contesto limitato e locale quale quello di un solo comune. Per questo mi farò promotore, nelle prossime settimane, di un’apposita conferenza dei sindaci per definire, insieme ai colleghi del mio territorio, progetti ed iniziative specifiche da realizzare insieme in prospettiva futura”.

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