Pubblicato il 4 Marzo 2014 | di Agenzia Sir
0Al Don Bosco di scena il “Teatro Utopia”
Una serata all’insegna di una comicità sottile , intensa e raffinata che ha suscitato ilarità ammirata tra i tantissimi spettatori che hanno affollato la platea del teatro Don Bosco: con inusitata bravura i componenti del “Teatro Utopia” hanno portato sulla scena una delle più significative commedie di Derek Benfield, “Colto in flagrante”, un testo non certamente facile, ma non lo è stato per il team dei bravissimi attori che lo hanno magistralmente interpretato sotto la impeccabile regia del noto attore Giorgio Sparacino: scena di Bernd Leuchtenberger, luci e fonica di Davide Criscione, trucco e parrucco di Antonio Pluchino, e poi un cast di primordine quello del Centro Studi Feliciano Rossitto. Estremamente professionali gli interpreti sul palco: dai primi protagonisti Pippo Antoci ed Ornella Cappello nei panni della “strana coppia” Phil e Maggie, e poi via via tutti gli altri, da Marco Antoci, il fedele e complice amico George, a Monica Bisceglia, Julie, l’aspirante “ultima amante “ del protagonista, esilarante l’interpretazione di Natalina Lotta, la signora Puffet intrigante colf, e poi ancora Giorgio Gurrieri, il signor Brassett ligio Vigile del Fuoco, Federica Bisceglia, Greta, altra pretendente al cuore di Phil, ed infine Vittorio Bocchieri, il buon Alan: meritatissimi i lunghi applausi a scena aperta e “dulcis in fundo” quelli finali.
La pièce di Derek Benfield – commediografo inglese – è ambientata in una elegante villa in una delle zone residenziali d’Inghilterra: è un divertente gioco basato sugli scambi di persona e su continui equivoci e malintesi, ingredienti essenziali che hanno garantito al pubblico divertimento e sane risate. Protagonista è Phil – il brillante Pippo Antoci – fascinoso gentlemen , un “belloccio” viveur che prende la sua esistenza con leggerezza: per lui il bus 49 di cui usualmente si serve per i suoi quotidiani spostamenti è diventato da tempo location di conquiste galanti.
Un giorno Phil si imbatte in Julie, giovane e bella donna, e viene colpito dal classico colpo di fulmine tanto da chiederle da lì a pochi giorni di sposarlo. Ma c’è un “piccolo” particolare, è già sposato con Maggie – la brava Ornella Cappello – , deve quindi ricorrere ad uno stratagemma e chiede aiuto al fedele amico George – Marco Antoci – che si troverà quindi invischiato suo malgrado in una serie interminabile di menzogne, scambi di persona e via via in situazioni sempre più intriganti ( in realtà è oltremodo restio ad ingannare Maggie ). Quando sembrerà che tutti i nodi siano venuti al pettine per una serie di curiose quanto gustose circostanze e Phil crederà di avere risolto positivamente anche questa sua ultima avventura, viene a galla quello che non avrebbe mai e poi mai immaginato. E così la commedia fra battute divertenti ed imprevisti colpi di scena è andata avanti fino al suo culmine con un finale a sorpresa che ha poi scatenato il placet degli spettatori con un lungo e fragoroso applauso diretto a tutto il cast, primi attori in particolare. Questa commedia è un classico dell’autore Derek Benfield nato a Bradford nello Yorkshire l’11 marzo del 1926: la sua è stata una carriera brillante specie come scrittore di commedie impregnate dal tipico humor inglese dove predomina una comicità sottile ma bonaria. Gli ingredienti dei suoi componimenti riprendono ed esaltano le movenze del più riuscito vaudeville sul menage matrimoniale e le trame si snodano – come in questa commedia “Colto in flagrante” – attraverso l’alternarsi di intrighi amorosi, scambi di coppie ed equivoci a non finire il tutto colorato da un tocco di classe che caratterizza la penna dell’autore: è venuto a mancare il 10 marzo 2009 nella sua casa di Barnes nel sud est della capitale inglese.