Pubblicato il 5 Aprile 2014 | di Redazione
0Una presenza per una nuova speranza
A seguito dell’incendio divampato nella notte tra il primo e il due Aprile distruggendo in buona parte lo Chalet Pub Patapata che si trova a Sampieri, frazione balneare di Scicli e che è meta di molti giovani durante il periodo estivo, che le fiamme hanno mandato in fumo , distruggendo le cucine, gli elettrodomestici e gli arredi, e buona parte del tetto e delle pareti, per circa 200mila euro di danno, la cittadinanza ha già dato due chiare testimonianze per far si che non cali l’attenzione su questi crimini .
La sera stessa un gruppo di cittadini si è riunito nella Piazza del Paese in seguito ad un passa parola , in maniera pacifica, per essere vicina al proprietario e imprenditore e il giorno dopo è toccato ai giovani, lanciando su FB ormai noto social network, un “evento” dal titolo “UNA PRESENZA PER RIDARE UNA SPERANZA”
I ragazzi e non solo si sono dati appuntamento davanti allo chalet del Patapata dove si respirava ancora forte l’odore di bruciato dando luogo ad una protesta civile per non chinare il capo e per immaginare una Sicilia davvero libera.
L’iniziativa è partita da un gruppo di liberi cittadini per testimoniare la loro vicinanza e la loro solidarietà a tutte le persone colpite dal raket , all’imprenditore e ai dipendenti del locale e per dire No a tutte le mafie.
L’iniziativa ha avuto come scopo quello di apporre dei cartelli sulla parte dello chalet rimasta integra, e a mettere delle firme sotto un messaggio che a chiare lettere recitava, IO NON CI STO , gli altri siamo noi.
Molte le firme dei presenti , i cartelli sono rimasti attaccati per invitare
quanti in questi giorni si recheranno sul posto, al fine di sensibilizzare tutta la cittadinanza su episodi come questi a non abbassare la guardia.
L’evento ha avuto un seguito , molte persone, soprattutto ragazzi non potendo essere presenti hanno mandato molti selfie (autoscatti) con la frase che recita IO NON CI STO:
L’iniziativa ha avuto un seguito che è ancora in corso sul social.
Barbara Conti.