Vita Cristiana

Pubblicato il 30 Aprile 2014 | di Agenzia Sir

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A Chiaramonte cittadini in festa per la Patrona Maria SS. di Gulfi

Continua con appuntamenti sempre più intensi lo svolgimento del corposo programma dei festeggiamenti della Patrona della cittadina dell’altopiano ibleo : si è già arrivati al mercoledì con , alle 9,30 la celebrazione eucaristica presieduta da don Gino Ravalli. Alle 11, la santa messa presieduta da don Giovanni Nobile ed animata dal gruppo del rinnovamento dello spirito, dalle cellule e dai gruppi di evangelizzazione.

Ed è anche la giornata “dedicata” alle e donne e per questo motivo, alle 19, nel corso della celebrazione eucaristica presieduta dal predicatore, saranno benedetti tutti i bambini nati nell’anno. Alle 20,30, poi, grande agape con la degustazione di dolci offerti dalle donne mentre alle 21 si terrà l’iniziativa “Musica e poesia” dedicata alle donne e proposta da Vito Calabrese e Sergio Calabrese, presentata da Vito Cultrera.

Passiamo quindi a giovedì 1 maggio, questa è la giornata dei pastori: alle 9,30 celebrazione eucaristica presieduta da don Maurizio Di Maria ( vicario della Basicica Cattedrale San Giovanni Battista di Ragusa ), alle 11 la santa messa presieduta da don Giuseppe Antoci , animata dal centro diurno San Giuseppe. Poi ancora alle 19 la celebrazione eucaristica officiata dal predicatore: subito dopo, il simulacro di San Giuseppe dalla società Umberto I sarà portato in chiesa madre. Alle 21, in piazza Duomo, l’atteso concerto musicale del gruppo “Qualquadra non cosa”.

Ed intanto l’altra sera l’esecuzione dell’atto dell’azione sacra “Maria di Gulfi” del maestro R. Corsini è riuscita a scatenare emozioni particolari: con l’interpretazione dell’associazione musicale “La Croma” corpo bandistico Vito Cutello diretto dal maestro Paolo Scollo è stata toccata la corda dell’emozione più vera, quella che rende uniti con un legame indissolubile i fedeli e i devoti alla propria Patrona, Maria Santissima di Gulfi. In Chiesa Madre è stato consumato un altro speciale momento dei solenni festeggiamenti in onore della Protettrice principale del centro montano. Un vero e proprio grande successo, giunto alla seconda edizione, per un evento che ha fatto registrare il pieno. I bambini sono stati, però, i reali protagonisti dell’appuntamento.

A loro, infatti, l’onore di cantare l’inno dell’incoronazione che ha reso ancora più significativa questa iniziativa. C’era anche il vescovo della diocesi, mons. Paolo Urso, oltre al parroco, don Giovanni Nobile, al rettore del Santuario, don Giuseppe Burrafato, e al vice parroco, don Riccardo Bocchieri. Presente anche Rosetta Noto, educatrice nella casa circondariale di Ragusa. L’ultimo pezzo, la tradizionale marcia numero 11, che fa da cornice ai momenti salienti della festa, così come è accaduto domenica scorsa in occasione della tradizionale “Salita”, è stata diretta dal maestro Vito Noto, storico direttore d’orchestra della banda comunale.


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