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Pubblicato il 4 Giugno 2014 | di Agenzia Sir

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Quel 2 giugno del 1946 segnò l’avvio della nuova Italia

La suggestiva location della barocca Piazza Pola a Ragusa Ibla, ha fatto da sede ideale per la tradizionale manifestazione celebrativa del 68° Anniversario della Fondazione della Repubblica: nutrita la presenza delle Autorità civili, militari e religiose, primo fra tutti il Prefetto Annunziato Vardè.

La cerimonia ha avuto inizio con il passaggio in rassegna – da parte del Prefetto Vardè – del reparto in armi e dello schieramento dei labari delle Associazioni combattentistiche e d’arma, dei gonfaloni di tutti i Comuni della provincia e delle rappresentanze dei Vigili del Fuoco, del Corpo Forestale, delle Infermiere volontarie della Croce Rossa Italiana e della Protezione Civile.

Dopo l’alzabandiera, accompagnato dalle note dell’Inno d’Italia, intonate dal Corpo bandistico della Città di Ragusa, il Prefetto ha dato lettura del messaggio del Presidente della Repubblica, ha dato poi lettura del suo personale discorso con il quale, tra l’altro, ha rinnovato l’apprezzamento per il fattivo impegno che le istituzioni statali e locali rendono sul versante dell’immigrazione che interessa in modo particolare questo ambito provinciale, richiamando altresì l’attenzione sulla esigenza di profondere il massimo sforzo per dare attuazione al principio del diritto al lavoro con l’invito “a promuovere le condizioni per la più ampia occupazione a fronte della perdurante grave crisi economica”.

Nel sottolineare i profondi mutamenti della società civile il Prefetto ha inoltre evidenziato l’opportunità di favorire l’ammodernamento dell’apparato dello Stato mantenendo un’efficiente struttura di Governo capace di assicurare la coesione sociale e la garanzia dei diritti fondamentali dei cittadini.

Il clima di sobrietà imposto dalla attuale congiuntura economica non ha sminuito l’intenso significato della ricorrenza e numerosa è stata la partecipazione delle autorità e della gente comune: dopo le profonde parole del Prefetto è seguita la consegna delle medaglie d’onore e delle onorificenze di Cavaliere “Al merito della Repubblica italiana” conferite dal Presidente della Repubblica rispettivamente alla memoria di tre cittadini iblei deportati ed internati nei lager nazisti ( Criscione Carmelo – nato a Ragusa il 10 febbraio 1922, Moltisanti Carmelo – nato a Ispica il 3/7/1911 e Zocco Domenico – nato a Ispica il 19/4/1915) e ad altrettanti cittadini della provincia che si sono particolarmente distinti per meriti civili, sociali e culturali (Di Natale Erman, Melilli Roberto e Francesco Putzu).

Una lettura scenica, curata dall’attore Marcello Perracchio (il dottor Pasquano della fiction “Il Commissario Montalbano”), di un brano sull’avvento della Repubblica tratto dal libro ”Terra Matta” di V. Rabito e un concerto per ensemble d’archi eseguito dall’orchestra del Liceo Musicale “G. Verga” di Modica hanno chiuso la cerimonia nella splendida cornice del teatro “Donnafugata”, ubicata all’interno dell’attiguo Palazzo nobiliare risalente alla prima metà del ‘800, messo gentilmente a disposizione dalla famiglia Arezzo-Scucces.


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