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Pubblicato il 9 Giugno 2014 | di Agenzia Sir

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Femminicidio, tragico male di questo terzo millennio

E’ stata Alessandra Ziniti a parlare di questa scottante forma criminale in continua evoluzione ( in negativo ) in questo scorcio del terzo millennio Ed è l’Ordine dei Giornalisti della Sicilia e l’Assostampa di Ragusa – nell’ambito della sezione ‘Extravolume’ del festival di libri ‘A tutto volume’ – che ha organizzato l’ incontro sul tema del femminicidio. L’incontro si è svolto sul Sagrato della Cattedrale di Ragusa nel corso della rassegna “A tutto volume”. Tra gli argomenti in esame la Convenzione di Istanbul per la prevenzione e il contrasto della violenza sulle donne, i casi di femminicidio che hanno scosso l’Italia. A parlarne è stata la giornalista di Repubblica Alessandra Ziniti intervistata dal segretario dell’Assostampa di Ragusa, Gianni Molè, autrice del libro ‘Il coraggio delle donne’ che racconta la storia di sei donne vittime della violenza che hanno perso la vita per il loro coraggio e il loro senso civico: donne che non sono vittime, ma eroine civili. Sono le storie di Lucia Annibali, l’avvocato sfregiata con l’acido, che ha intrapreso un lungo percorso di guarigione alla luce del sole; della dottoressa Eleonora Cantamessa, che ha perso la vita per soccorrere un ferito durante una rissa tra indiani un paesino del bergamasco; del sindaco di Cardano al Campo Laura Prati, uccisa per aver sospeso dal servizio un vigile accusato di truffa; di Elena Ferrara, imprenditrice antiracket che si è opposta al ricatto dei Messina Denaro, di Lucia Perucci che ha perso la sorella uccisa dal suo ex fidanzato a Palermo e di Martina Giangrande, la figlia del carabiniere ferito davanti a Palazzo Chigi nel giorno del giuramento del governo Letta.


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