Pubblicato il 11 Giugno 2014 | di Agenzia Sir
0Una provincia in ginocchio per gli sbarchi: l’appello al Ministro Alfano
E’ un sacrosanto grido di dolore che si eleva da parte dei sindaci dei comuni iblei che lanciano un accorato appello al Ministro dell’Interno Alfano il cui arrivo in terra iblea è previsto per il prossimo lunedì.
“Siamo ormai al collasso: nonostante la storica e consolidata cultura dell’accoglienza che ha reso negli anni il nostro territorio un modello, non siamo più in grado di reggere, completamente da soli, il peso di un’emergenza senza precedenti”. E’ questo l’appello lanciato dai sindaci dei dodici comuni iblei al Governo nazionale ed in particolare al Ministro dell’Interno Angelino Alfano, rispetto all’emergenza sbarchi. Quasi novemila migranti assistiti complessivamente nei primi cinque mesi dell’anno, più del doppio rispetto a quanto avvenuto in tutto il 2013.
“I report quotidiani della Protezione Civile sul fronte sbarchi, come l’ultimo emesso poche ore addietro – scrivono i dodici sindaci – non hanno bisogno di ulteriori commenti. E’ una situazione disarmante, per risolvere la quale, come già affermato di recente, alla luce dell’attuale situazione, non basta nemmeno la semplice dichiarazione formale dello stato d’emergenza. Sono infatti immediatamente necessari mezzi, uomini e soprattutto risorse economiche. E’ arrivato il momento che l’Unione Europea, di cui il nostro territorio rappresenta la frontiera più esposta, torni a ricordarsi dell’area iblea, aiutandola a sostenere il peso dell’emergenza”.
Non è possibile che si vada avanti in questo costante stato di emergenza, la popolazione iblea ( e non solo ) – ripetiamo, pur nella sua tradizionale vocazione di accoglienza – non è più in grado di sopportare tale “catastrofica” situazione. E’ un dramma planetario del quale si deve far carico l’intera comunità internazionale ed europea in particolare: a nostro avviso non si risolve nulla con i salvataggi e l’accoglienza nei centri di raccolta con conseguente smistamento: il fenomeno va affrontato all’origine mediante accordi con le nazioni d’origine di queste masse di varia umanità, gli aiuti dovrebbero essere portati in quelle terre garantendo ad esse una serena e dignitosa sopravvivenza nelle “loro” terre. Con questo andazzo si potrebbe arrivare al paradosso di assistere ad una migrazione biblica che porterebbe da qui a pochi mesi quasi allo “svuotamento” delle parti più povere del continente nero.
Sarà dunque forte l’ appello che sarà ribadito allo stesso Ministro Alfano, in occasione della visita in provincia programmata per lunedì. “La visita del Ministro dell’Interno – affermano i primi cittadini – dovrà quindi rappresentare una preziosa occasione per conoscere, in presa diretta, le difficoltà quotidiane affrontate dai comuni iblei, determinando, altresì, soluzioni immediate ed efficaci rispetto ad un tema che, giorno dopo giorno, diventa sempre più delicato e difficilmente sostenibile”.