Due parrocchie un’unica festa: al centro gli apostoli Pietro e Paolo
E’ divenuta oramai da tempo un rito consolidato , e le comunità parrocchiali continuano a percorrere un pezzo di strada assieme. Le parrocchie di San Pietro apostolo e di San Paolo apostolo hanno anticipato i tempi perché, già in periodi non sospetti, quando la crisi era ancora al di là da venire, si erano unite per rendere meno incisivi i costi dei festeggiamenti. Occorre aggiungere che tutto ciò è accaduto allo scopo non solo di risparmiare ma anche, e soprattutto, di aggregare due vaste comunità cittadine e per testimoniare vicinanza a tutti coloro che vivono di stenti e che non riescono ad uscire fuori dal tunnel della precarietà economica. “L’appuntamento annuale della festa dei Santi Pietro e Paolo ci riunisce attorno alle figure dei due apostoli – affermano i parroci, don Salvatore Guarneri, con il vicario don Salvatore Giaquinta, per San Pietro e don Giuseppe Iacono, con il vicario don Andrea Pomillo, per San Paolo – . Il fine è quello di vivere insieme momenti esaltanti della nostra devozione e per concludere il cammino dell’anno pastorale in un clima di fede e di gioiosa comunione. Il tema scelto per la festa di quest’anno, vale a dire “Ministerialità e corresponsabilità nella nostra Chiesa”, ci aiuta a fare sintesi del lavoro svolto dalle nostre comunità parrocchiali, secondo quanto proposto dal nostro vescovo a tutta la nostra Chiesa diocesana, grazie al quale abbiamo focalizzato il nostro essere “Chiesa tutta ministeriale”, sperimentando così che ciascun battezzato, con i propri carismi e ministeri, è una pietra fondamentale nell’edificio vivo della Chiesa stessa”.
Veniamo alla novità di quest’anno: è stata un’anticipazione speciale nella chiesa di San Pietro in via Lazio. Domani, sabato scorso dove si è tenuto il concerto del “Coro e orchestra Calicantus” diretti dal maestro Giovanni Giaquinta. Un appuntamento musicale molto interessante per tutti gli appassionati: il programma dei festeggiamenti, per la chiesa di San Pietro, ha avuto in scaletta lunedì 23 giugno, la celebrazione della messa alle 9 e nel pomeriggio la celebrazione eucaristica dedicata ai malati. A presiedere la funzione il direttore dell’Ufficio diocesano per la Pastorale della salute, don Giorgio Occhipinti. Subito dopo l’incontro tra malati e anziani per alcuni momenti assieme alla comunità parrocchiale. Ad allietare il pomeriggio Angelo Tidona con la sua fisarmonica. In serata, alle 20, l’incontro sul tema “Ministerialità e corresponsabilità” con i componenti della comunità parrocchiale di San Paolo. Martedì 24 giugno, dopo la santa messa delle 9, ci sarà, alle 18,30, la celebrazione eucaristica animata dal gruppo “Focolare dell’amicizia” con la partecipazione dei bambini battezzati quest’anno. Alle 20, ancora un incontro sul tema “Ministerialità e corresponsabilità”.
Articoli correlati
Ragusa festeggia i Santi Pietro e Paolo →
Un altro anno senza le processioni e i riti della religiosità popolare →
Festa della Cattedra di San Pietro Apostolo →
