Pubblicato il 6 Ottobre 2014 | di Agenzia Sir
0Guerra “santa” contro le affissioni pubblicitarie selvagge
Un provvedimento atteso: lotta senza quartiere alle affissioni pubblicitarie selvagge che da parecchio tempo hanno invaso la nostra città “devastandone” il decoro. Quelli che sono sotto accusa, a nostro parere, è la selva di maxi cartelloni collocati ai margini delle vie che tra l’altro costituiscono elemento costante di “distrazione” alla guida per gli automobilisti. Adesso si fa sul serio: l’Amministrazione Comunale informa che il Comando di Polizia Municipale ha attivato una task force per procedere a sanzionare gli impianti abusivi installati nel territorio comunale: si sta inoltre provvedendo ad effettuare una severa indagine per procedere alla loro rimozione, precisando che la relativa spesa verrà addebitata ai trasgressori e/o responsabili solidali.
Per maggiori chiarimenti il Comando di Polizia Municipale precisa che il codice della strada distingue due ipotesi:
Prima fattispecie: insegne pubblicitarie installate nell’area di rotazione e/o incroci, suolo demaniale ovvero rientrante nel patrimonio degli enti proprietari delle strade, o nel caso in cui la loro ubicazione lungo le strade e le fasce di pertinenza costituisca pericolo per la circolazione ( come da noi sopra accennato ) per cui è prevista la sanzione pecuniaria di 398,00 euro ( oltre spese di notifica), nonché alla loro rimozione immediata. ( naturalmente si applica la procedura di esecuzione in danno ). Ciò vuol dire che la nota spesa per la rimozione verrà inviata alla Prefettura che procederà ad emanare ordinanza ingiunzione e vale non solo per il trasgressore, ma anche per il responsabile solidale cioè la ditta o società.
La seconda ipotesi riguarda le insegne pubblicitarie installate nel centro urbano per cui è prevista la sanzione pecuniaria di 398,00 euro (oltre spese di notifica). Nel verbale verrà indicato l’obbligo della rimozione entro un dato termine: in caso di non osservanza il Comune procederà ad emettere ordinanza ingiunzione dell’impianto con diffida ad adempiere entro 10 gg. In caso di ulteriore inadempimento, si applicherà la sanzione di 4.450,00 euro . La spesa della rimozione verrà addebitata al trasgressore individuato in chi, direttamente, o per interposta persona, provvede a collocare il mezzo pubblicitario che sia sprovvisto della dovuta autorizzazione: l’autore materiale del fatto risponde direttamente della violazione.
Obbligato in solido è invece il proprietario dell’impianto pubblicitario nonché il soggetto reclamizzato/ l’utilizzatore degli spazi pubblicitari riconosciuto nel beneficiario del messaggio pubblicitario
Già la Polizia Municipale ha iniziato ad elevare numerosi verbali a carico dei proprietari degli impianti che successivamente alla notifica verranno trasmessi al Settore Urbanistica per la rimozione. ….E che finalmente si faccia “pulizia “ ( ndr ).-