Vita Cristiana

Pubblicato il 14 Ottobre 2014 | di Agenzia Sir

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Un lungo applauso ha siglato l’annuncio del nuovo parroco

L’annuncio è stato dato dal vescovo mons. Paolo Urso al termine della celebrazione eucaristica serale, annuncio oltremodo atteso non soltanto dalla comunità parrocchiale ma dall’intera diocesi essendo la Cattedrale – sede della Cattedra del vescovo – la chiesa di riferimento per tutte le altre chiese: la nomina si era resa necessaria dopo il decesso avvenuto il 14 agosto scorso del mai dimenticato parroco don Carmelo Tidona (la sua è stata una esemplare presenza durata 21 anni, pensate che il giorno successivo, il 15 agosto, avrebbe “festeggiato” i 51 anni di ordinazione sacerdotale).
Nelle sue prime parole il vescovo ha ricordato padre Tidona che alla comunità di San Giovanni per tanti anni si è dedicato con abnegazione e trasporto. “Nel ricordo suo – ha proseguito mons. Urso – ho sentito il bisogno di ascoltare tante persone, i sacerdoti, i due consigli della parrocchia, pastorale e degli affari economici, e dopo attenta riflessione ho deciso di nominare padre Gino Alessi della parrocchia di San Antonio di Padova di Comiso  un lungo applauso ha siglato l’annuncio, ndr)… In questo momento il vicario generale  (padre Salvatore Puglisi) si trova a Comiso a dare lo stesso annunzio a quella comunità: al suo posto andrà padre Salvatore Burrafato un sacerdote che è stato per tanti anni a Roma, guiderà adesso quella comunità particolarmente grande, oltre seimila persone”.
La scelta di padre Alessi secondo le parole del Vescovo è motivata dall’intento di dare un valido sacerdote alla parrocchia Cattedrale, una realtà oltremodo complessa, non facile da governare, una parrocchia che ha un ruolo particolare nella città, per cui è necessario che sia esemplare anche per le celebrazioni , un vero modello , aveva bisogno di un pastore preparato, che è stato appunto individuato in padre Alessi.
Il vescovo ha poi proseguito: “La guida e l’amministrazione della cattedrale è assai complessa basti pensare ai beni che possiede, e poi ci sono tante attività, ci sono dei fermenti, è necessario quindi che il parroco sappia coordinare queste ricchezze che sono presenti nel territorio. Padre Gino mi è sembrata la persona adatta anche per la sua età – ho ascoltato infatti i consigli che mi sono stati dati, cioè scegliere un sacerdote non giovanissimo ma nello stesso tempo non anziano – , è una persona di mezza età, esperto di liturgia che può dare un tocco più significativo alle nostre celebrazioni, è una persona determinata, decisa, dotata di capacità di governo dote essenziale per reggere una comunità complessa come quella di questa Cattedrale”.
Avviandosi alla conclusione mons. Urso ha detto: “Vi chiedo di accoglierlo con la massima disponibilità, ci sarà certamente una fase di ambientamento, una fase di assestamento, di nuovi equilibri, non lasciatevi prendere da eventuali disguidi che possano nascere perché quando uno inizia un’attività è chiaro che possano nascere delle difficoltà, piccole incomprensioni… non lasciatevi condizionare da tutto questo. Non bisogna dimenticare che la Cattedrale è punto di riferimento per tutte le altre parrocchie della diocesi, e con il vostro aiuto continuerà ad esserlo anche sotto la guida del nuovo parroco don Gino Alessi”.
Da parte di tutta la Redazione gli auguri di buon lavoro a padre Gino e a padre Salvatore.

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