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Pubblicato il 14 Ottobre 2014 | di Redazione

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La gaffe di Rosy Bindi

“Penso che le donne ministro siano state scelte anche perché erano giovani, non solo perché erano brave, ma anche perché erano belle”

Queste le parole pronunciate dalla Bindi, una persona che qualche anno fa ha avuto giustamente la solidarietà di gran parte dell’opinione pubblica perchè Berlusconi aveva detto di lei. “E’ più bella che intelligente!”
Francamente non ci si poteva aspettare una frase così infelice proprio da una donna e da una donna che è impegnata in politica da diversi anni.

Le considerazioni sulla bellezza, o meno, delle donne impegnate in politica, nella cultura, nella ricerca lasciamole agli esponenti del maschilismo più vieto. (Una volta ho sentito dire da un uomo che “Rita Levi Montalcini non doveva permettersi di apparire in TV perché era troppo vecchia e brutta!”)
Quando mai di un ministro di sesso maschile si dice “E’stato scelto perché è giovane, è bello , è palestrato!”

La verità è , cara Rosy Bindi, che sono finiti i tempi in cui la donna bella doveva per forza essere oca, le donne intelligenti bruttine, e le donne in politica, a qualsiasi partito appartenessero, dovevano essere un po’ attempate, non molto attraenti, poco attente all’eleganza e col tacco di 4 cm.

Le democristiane del dopoguerra somigliavano molto alle colleghe comuniste della stessa epoca!
Poi con Berlusconi è venuta l’epoca del tacco di cm. 14… per le parlamentari e le ministre.
Il governo Renzi, non lo dimentichi, è un governo PD, il suo partito.
Non trasferisca le beghe interne a questo partito, di cui tutti siamo a conoscenza, in un attacco immeritato alle ministre che, come lei stessa riconosce, sono brave, al punto che una di loro sta lasciando un ministero prestigioso per l’U.E.
Glielo dice una persona che non è nè iscritta, nè simpatizzante del Suo partito.


Autore

"Insieme" esce col n° 0 l'8 dicembre del 1984. Da allora la redazione è stata la "casa di formazione" per tanti giovani che hanno collaborato con passione ed impegno.



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