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Pubblicato il 5 Novembre 2014 | di Agenzia Sir

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Nel capoluogo la celebrazione del “Giorno delle Forze Armate”

Il sagrato della Cattedrale ha fatto da location alle celebrazioni istituzionali del 4 novembre, “Giorno dell’Unità Nazionale e Giornata delle Forze Armate”.

Suggestivo lo schieramento dei reparti appartenenti ai Corpi Armati della provincia, alla presenza del Prefetto Annunziato Vardè, del Sindaco di Ragusa Federico Piccitto e degli altri Sindaci dei Comuni della provincia, dei vertici locali della Magistratura, delle Forze dell’Ordine e dei Vigili del Fuoco, unitamente ai Rappresentanti provinciali delle Istituzioni statali e regionali, della Croce Rossa Italiana e delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma, del mondo del lavoro e del volontariato.

Nel corso della manifestazione, commozione ha suscitato la cerimonia dell’alzabandiera sulle note dell’Inno Nazionale, poi la lettura dei messaggi del Presidente della Repubblica e del Ministro della Difesa; denso di significati l’intervenuto del Prefetto Annunziato Vardè che, nella circostanza, ha fatto riferimento alle tante situazioni di crisi internazionali che “costringono intere popolazioni alla fuga ed a cercare rifugio in altri Paesi, alimentando un imponente flusso migratorio, che vede, ancora una volta, le Forze Armate in prima linea nella incessante attività di soccorso”.

E’ seguito l’omaggio ai Caduti dinnanzi al monumento a Loro dedicato, con la deposizione di una corona di alloro da parte del Prefetto, accompagnato dal Comandante di Presidio, e del Sindaco del Comune di Ragusa.
Accanto alle Rappresentanze delle pubbliche Amministrazioni, si è registrata una intensa partecipazione di cittadini spontaneamente convenuti per testimoniare unanimi sentimenti di italianità e per manifestare sentimenti di gratitudine e di attenzione per l’opera che le Forze Armate svolgono con impegno in favore della popolazione civile in Patria ed in molteplici scenari internazionali.

Dopo la cerimonia celebrativa, nella cornice dei Saloni di rappresentanza del Palazzo del Governo, il Prof. Giuseppe Barone, Preside della Facoltà di Scienze Politiche presso l’Università degli Studi di Catania, ha tenuto una interessante prolusione sul tema” La Grande Guerra in terra iblea: il lutto, la gloria, la memoria”, suscitando l’apprezzamento di un attento uditorio per i significativi indirizzi di rilievo storico offerti percorrendo la storia del territorio ragusano durante il primo conflitto mondiale, che ha segnato in modo profondo l’Italia determinando radicali mutamenti politici e sociali.

A conclusione, il Prefetto Vardè ed il Sindaco Piccitto, insieme alle altre Autorità intervenute alla cerimonia, hanno inaugurato presso il Museo Civico di Ragusa una suggestiva esposizione statica di equipaggiamenti e cimeli del Grande Conflitto bellico, allestita con la collaborazione dell’Associazione “Museo della Memoria – Sicilia 1940 -1943” di Modica e dal Museo “L’Italia in Africa – 1885/1960” di Ragusa, che si protrarrà per l’intera settimana.

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