Pubblicato il 12 Novembre 2014 | di Agenzia Sir
0Al Donnafugata il concerto di una grande voce, Daniela Schillaci
Il Maestro Giovanni Cultrera Direttore artistico della stagione teatrale Ibla Classica International che si tiene al teatro Donnafugata di Ibla ha ancora una volta regalato una serata memorabile agli amanti del bel canto: e l’ha fatto portando ( anzi riportando ) sul palcoscenico la soprano Daniela Schillaci stella di prima grandezza nel variegato ( e difficile ) panorama musicale di oggi. L’organizzazione come sempre è dell’A.Gi.Mus. che si esterna nell’impegno profuso dalla presidente provinciale Marisa Di Natale.
Una platea internazionale quella che l’altra sera ha assistito al mirabile concerto ( oltre naturalmente ai consueti abitué, e poi l’importante presenza della gentile e brava pittrice Ausilia Miceli a testimoniare e rimarcare come l’arte e il bel canto vanno di pari passo ): sul palco dopo l’alzata del sipario il M.stro Cultrera ha ringraziato i presenti, gli sponsor e gli artisti protagonisti del concerto. In apertura come di consueto l’esibizione di un giovane talento “nostrano” la graziosa e giovane pianista Arianna Aurnia, poco più che sedicenne forgiatasi al Liceo musicale di Modica sotto l’attenta e professionale guida della prof.ssa Loredana Vernuccio: la sua tutta una strada difficile sì ma che sarà costellata auspichiamo di successi data la sua inusitata bravura.
La scena è stata poi tutta occupata dalla favolosa Schillaci accompagnata a piano dal m.stro Gaetano Costa: di lei è stato detto tutto, basti pensare che ha calcato i palcoscenici di mezzo mondo mietendo successi dopo successi, la sua voce è diventata un mito che ha fatto vibrare animo e cuore di tutti i presenti. La soprano ha spaziato dal “valzer di Giulietta” da Romeo e Giulietta di Gounod alla “Casta diva” della Norma di Bellini, dal “Ritorna vincitor” di Aida alla Butterfly di Puccini nella celeberrima aria “Un bel di vedremo”. E tante altre esecuzioni attinte anche dal repertorio americano come l’insuperabile “Summertime” inserita da Gershwin nell’opera Porgy and Bess , e poi la classica “napoletana” ‘A Vucchella’ una canzone data alle stampe nel 1907, dall’editore Giulio Ricordi ( i poetici versi sono stati composti da Gabriele D’Annunzio nel 1892 mentre si trovava a Napoli ), melodie che hanno tenuto gli spettatori incollati alle poltrone sottolineate poi con fragorosi applausi sfociati in numerose “standing ovation”. Al clou della serata la commovente “Si, mi chiamano Mimì” da Boheme di Puccini, richiesta a gran voce da un coro di inguaribili “melomani” .Gli artisti non si sono poi risparmiati nel foyer del teatro nell’intrattenersi con il pubblico durante il cocktail.
Una nota da rilevare: l’impegno costante e altamente professionale nel promuovere in terra iblea ( ed oltre ) la Grande Musica ha consentito al M.stro Giovanni Cultrera di ricevere l’altra sera un ennesimo riconosciemento, il premio “Artincontro” , la nota manifestazione artistica curata da Sonia Migliore. Quella di Giovanni Cultrera è una carriera che oggi lo fanno ascrivere tra i più prestigiosi musicisti italiani di fama internazionale. Proviene dalla scuola catanese del maestro Peppino Cultrera e dalla tradizione musicale sovietica di Boris Petrushanisky. Si è esibito in diversi Stati e i suoi concerti si sono tenuti nei palcoscenici più “calcati” – veri santuari della musica – di ogni parte del globo: Washington, Ottawa, Buenos Aires, Berlino, Mosca, Sofia, Budapest, Bucarest, Praga, Atene Tunisi e Roma. E’ vincitore di svariati concorsi nazionali e internazionali.
Il maestro Cultrera ha un ruolo di rilievo nel campo della didattica pianistica in quanto titolare della cattedra di pianoforte principale presso l’Istituto Superiore di Studi musicali “Vincenzo Bellini” di Catania (AFAM) e docente di “Prassi esecutiva e repertorio pianoforte” per il biennio Universitario di specializzazione di II livello del corso di Laurea in “Discipline musicali”. Per ultimo , è da dire che è anche laureato in Giurisprudenza.
Il prossimo appuntamento di Ibla Classica è per sabato 15 dicembre sempre alle ore 18 con il Duo Gardel in “ Recuoerdos de la Alhambra”, tango apasionado, flamenco, andaluza danses tziganes, un appuntamento da non perdere.-