Pubblicato il 4 Dicembre 2014 | di Agenzia Sir
0Arte e canto, connubio vincente ad Ibla Classica
Quando l’arte sposa il bel canto, un connubio vincente che si estrinseca alla grande nel concerto organizzato per Ibla Classica International domenica 7 dicembre al Teatro Donnafugata a Ibla sotto la direzione artistica del maestro Giovanni Cultrera: ma prima ti tuffarsi nelle atmosfere delle opere di Puccini, il pubblico potrà rifarsi occhi e sentimento ammirando le accattivanti opere pittoriche della mostra “Respiro d’Arte”, la nuova vernissage della pittrice Ausilia Miceli. L’artista per allestire la sua rassegna pittorica si è praticamente isolata per ore ed ore nel suo piccolo-grande mondo, cioè nel suo studio d’arte, dove ha cercato e trovato ispirazione per la sua personale che propone un intenso percorso, capace di coinvolgere appieno la grande interprete della serata il soprano Francesca Scaini che sul palcoscenico incrocerà le più grandi arie di sempre con l’estro e la bravura di Ausilia Miceli. Proprio domenica 7 alle ore 18 infatti sei delle opere in mostra interagiranno con lo spettacolo della stagione concertistica dell’A.Gi.Mus, divenendone parte integrante, a “beneficiarne” sarà il pubblico presente che certamente vivrà momenti di intesa emozione ammirando la creatività della Miceli e la voce della Scaini, un connubio che si preannuncia vincente . E il soprano Francesca Scaini, madrina della mostra, sarà accompagnata al pianoforte da Ruben Micieli, esibendosi in “Puccini e le sue donne: tragedia e sentimento”. E’ stata lei stessa a scegliere i sei dipinti che saranno esposti sul palco, “6 personaggi in cerca di verità”.
Si tratta di 6 figure femminili che ricercano la loro verità attraverso la voce delle donne di Puccini. Un incontro artistico tra la superba opera pittorica di Ausilia Miceli ed il canto del soprano Francesca Scaini in cui si manifesta “l’universalità dell’eterno femminino”, un eterno immutabile fatto di sentimenti, di tormenti, di dissidi interiori, di femminilità. Un eterno femminino che vince spazio e tempo, che si ripropone in luoghi ed epoche diverse, sempre con la stessa intensità e che viene raccontato dalle protagoniste del melodramma pucciniano così come dalle tele dipinte dalla Miceli. Le opere pittoriche della pittrice faranno da scenografia alla personale interpretazione del soprano, in questa performance teatrale che unisce sul palcoscenico del Donnafugata – lo ribadiamo – musica, canto, recitazione e pittura. Madama Butterfly, Boheme, Suor Angelica, Tosca, Liù e Turandot avranno l’immagine di “Ignominia”, “Estasi”, “Madonna”, “Recondita armonia”, “L’Amante”, “Buio scarlatto”, donne che per la loro natura ed i loro tormenti riflettono la natura ed il tormento di infinite donne, sentimenti in cui si è compenetrata appieno la Miceli per esprimerli poi sulle sue tele.
La mostra, interna alla programmazione di Ibla Classica International 2014-2015, si estende nelle sale del foyer del Teatro Donnafugata. L’esposizione raccoglie una collezione di opere inedite oltre ad una selezione di dipinti che delineano il percorso artistico della pittrice. “Respiro d’Arte” è segno di una vita che pulsa, di una vita artistica che si esprime attraverso opere che “respirano” e “danno respiro” – spiega Ausilia Miceli, approfondendo il titolo dato alla mostra – Quante volte lo spettatore di fronte ad un’opera d’arte ne ha percepito il respiro, un sospiro dipinto o immaginato, un alito vibrante o inebriante. E quante volte quello stesso spettatore contemplando un’opera d’arte, ha respirato o sospirato una liberatoria emozione, uno stato d’animo: l’arte di per sé è respiro, fa respirare, o talvolta toglie il respiro. Una contrapposizione che consapevolmente crea meraviglia, stupisce, leva il fiato per la particolare bellezza.
Questo respiro permea le opere inedite esposte, un respiro che unisce tutto e che verosimilmente rappresenta il respiro stesso della Miceli al momento della sua ultima pennellata sulla tela. La mostra sarà resterà al teatro fino all’1 giugno 2015 e potrà essere visitata nei fine settimana con i seguenti orari: venerdì dalle 17 alle 22 e sabato e domenica dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 22.
Ad aprire il concerto di domenica sarà il soprano Manuela Infalletta, giovane talento della provincia. Come sempre a conclusione della serata sarà possibile incontrare gli artisti nei foyer del teatro durante il “Dopoteatro” curato da “Angelo Vini e Affini” di Ibla. La rassegna ricordiamo è organizzata dall’A.Gi.Mus. provinciale di Ragusa, presieduta da Marisa Di Natale, con il contributo tra l’altro del Comune di Ragusa , il sostegno di Senato della Repubblica, dell’ Assessorato regionale al Turismo e della Bapr.