Franco Cilia un artista che incanta sempre
Un ritorno atteso quello del maestro Franco Cilia che ha allestito una sua accattivante rassegna pittorica alla Sala Borsa “Pippo Tumino” della Camera di Commercio: la mostra resterà aperta al pubblico sino al prossimo 23 dicembre. E all’inaugurazione tanti gli amici e tanti gli estimatori ( tra cui l’on.le Nello Dipasquale e l’ex Presidente della Provincia Ragionale on.le Franco Antoci ) che con la loro presenza hanno voluto testimoniare affetto e riconoscenza ad un artista che da quasi mezzo secolo ha segnato indelebilmente l’arte in terra ragusana . Emblematico il titolo della rassegna, “La voce del mare”, una tematica che vede raccolte le opere più prestigiose di Cilia aventi per argomento questo elemento cardine del nostro universo, titolo ripreso dal critico Andrea Guastella nella dotta prefazione contenuta nelle prime pagine del catalogo che illustra ampiamente le opere esposte, che così esordisce: “C’è un video di Franco Cilia che lo riprende in riva al mare, Franco cammina a piedi nudi sulla sabbia, si avvicina al fronte delle onde…sta tastando il terreno, cerca una sabbia né umida né asciutta, una sabbia per disegnare”. Il mare, un elemento privilegiato dall’artista presente in mille sfaccettature in tante sue opere: accompagna il volume anche una riflessione di Carmelo Arezzo che si sofferma ad evidenziare l’excursus evolutivo dell’arte di Cilia nel corso di decenni di operatività. Ed Arezzo, nella sua veste di Segretario Generale dell’Ente camerale, ha aperto l’inaugurazione della vernissage sottolineando come la presenza di Cilia qualifichi la location per la valenza delle opere esposte, parere ampiamente da noi condiviso essendo Franco Cilia il portabandiera di un’arte unica nel suo genere che lo ha fatto conoscere ed ammirare in tantissimi luoghi in Italia ed all’estero. Commosse le parole dell’artista che ha ringraziato gli astanti per l’affetto da sempre riservatogli ( accanto a lui la dolcissima nipotina Ginevra sua musa ispiratrice che ha immortalato in una sua stupenda opera ), parole velate anche da una certa melanconia per certe “disattenzioni” nei suoi confronti da parte di alcuni settori della vita pubblica ragusana ( e qui calca a pennello a nostro dire il famoso detto latino “Nemo profeta in patria” ! ): è un dato di fatto, sono stati tanti i riconoscimenti ricevuti ma non potranno mai gratificare appieno l’opera del Grande Maestro Franco Cilia. Sibilline le sue parole: “…non siamo niente, di noi resta soltanto l’amore che abbiamo dato agli altri”. Il pubblico presente si è poi soffermato a bearsi nell’ammirare le opere esposte, rimanendo estasiato dall’intensità e dalla vitalità che esse emanano, qualcuno si è persino fatto “immortalare” accanto ad esse.
Ma Franco Cilia non è soltanto “pittore”, la sua multiforme espressione artistica si è estrinsecata anche in opere scultoree ( ad es. il Monumento-Altare in memoria degli iblei vittime del lavoro in Viale del Fante ), o il complesso naturalistico “Timpa ro’ Nannu” oggi, ahimè, a luci…spente.
E’ anche autore di svariati racconti quali: Innocenza, Oltremare, Cm 10×15 Ritratto Post-Mortem ( una sua surreale visione dell’oltre-artista, un quasi testamento spirituale da consegnare alle future generazioni), e poi ancora Elena, e Ginevra. Ma Cilia non si è fermato qui: ha affiancato l’attività di artista figurativo e narratore alla pratica costante del teatro ( è anche un fine dicitore di notevole valenza ): ha allestito il dramma sacro E’ ancora Natale ? e trasposto per le scene i suoi racconti Elena e Ginevra, nonché il testo autobiografico Processo a Franco Cilia dove è stato presente nella veste di protagonista ( ricordiamo la sua mirabile interpretazione al Teatro Donnafugata dove ha mietuto applausi ripetuti a scena aperta).
Il suo curriculum è di quelli cha da solo potrebbe riempire pagine e pagine di cronaca, altrettanto dicasi per le recensioni ed i giudizi tributatigli da giornalisti e da critici d’arte di fama internazionale : da sottolineare infine che Cilia nel corso della sua lunga carriera artistica ha ricevuto numerosi prestigiosi riconoscimenti e premi, mentre sue opere sono presenti in decine di edifici pubblici e musei in Italia e oltralpe.-
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