Cultura

Pubblicato il 15 Gennaio 2015 | di Redazione

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LA MAFIA UCCIDE SOLO D’ESTATE

Dopo l’intenso e assai partecipato appuntamento dello scorso lunedì con la proiezione di “Bianca come il latte, rossa come il sangue”, continua con il film “LA MAFIA UCCIDE SOLO D’ESTATE” lunedì 19 GENNAIO ore 19.30 presso il Teatro Naselli di Comiso la rassegna di cineforum d’autore“ORIZZONTI DI SPERANZA” organizzata dall’Ufficio per la cultura della Diocesi di Ragusa, in collaborazione con l’Ufficio di pastorale familiare e l’Ufficio di pastorale giovanile.

Dopo aver trattato il tema della speranza nel mondo giovanile, e adolescenziale in particolare, ci si sofferma adesso su una piaga che affligge con particolare drammaticità la nostra terra di Sicilia: il fenomeno mafioso.

L’obiettivo, attraverso l’introduzione alla visione, la proiezione e il successivo dibattito a più voci, è quello di rilevare dei motivi di speranza presenti in quanti si spendono ogni giorno per la costruzione di una società a misura d’uomo, giusta e leale. Una particolare attenzione verrà posta sulla possibilità di fecondare il campo socio-culturale con iniziative che contrastino la dilagante mentalità clientelare-mafiosa che rende sempre più fragile e disgregato il tessuto sociale, quasi privo di valori forti capaci di orientarne lo sviluppo. Ancora una volta saranno chiamate in causa le giovani generazioni e il loro concreto impegno per iniziare nuovi percorsi di solidarietà e di scelte etiche ben fondate, se ben accompagnati da guide sagge e ispirate. Dunque il film.

Crescere e amare nella Palermo della mafia. Un racconto lungo vent’anni attraverso gli occhi di un bambino, Arturo, che diventa grande in una città affascinante e terribile, ma dove c’è ancora spazio per la passione e il sorriso. La mafia uccide solo d’estate è, infatti, una storia d’amore che racconta i tentativi di Arturo di conquistare il cuore della sua amata Flora, una compagna di banco di cui si è invaghito alle elementari e che vede come una principessa. Sullo sfondo di questa tenera ma divertente storia, scorrono e si susseguono gli episodi di cronaca accaduti in Sicilia tra gli anni ‘70 e ‘90. Un modo nuovo di raccontare la mafia. Un film che dissacra i boss e restituisce l’umanità dei grandi eroi dell’antimafia. Un sorriso ironico e mai banale sugli anni terribili degli omicidi eccellenti. Perché nel quotidiano la catastrofe non la si può evitare, quando deflagra violenta e totale, decisa da altri e messa in moto da mani occulte: ma dalle macerie si può far uscire qualcosa, lavorando sull’onesta condivisione del dolore e la memoria.

Interverranno:

–          Dott. Claudio Maggioni (Giudice al Tribunale di Ragusa)

–          Dott. Giorgio Abate (Associazione “Libera” – Ragusa)

–          Esponenti del mondo della scuola di Comiso

–          Genitori e giovani

In allegato il depliant con il programma completo del percorso.

L’ingresso è libero e aperto a tutti.

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"Insieme" esce col n° 0 l'8 dicembre del 1984. Da allora la redazione è stata la "casa di formazione" per tanti giovani che hanno collaborato con passione ed impegno.



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