Pubblicato il 30 Marzo 2015 | di Redazione
0Beati i giovani che credono nell’Amore!
di Manuela Refano
Nella sera del 28 marzo 2015 a Comiso, presso i Tre Campetti, più di 400 giovani provenienti da tutta la Diocesi di Ragusa, si sono riuniti per festeggiare la 30° G.M.G. Diocesana dal titolo: “Beati i puri di cuore, perché vedranno Dio”.
Alla presenza del Vescovo, monsignor Paolo Urso, i giovani hanno ballato, cantato, ma soprattutto sono stati guidati lungo un percorso che li porterà a Cracovia, più consapevoli e pronti ad accogliere Gesù, il loro miglior Amico.
La serata è stata presentata da Marco Mamo e da Suor Mara, membri dell’ufficio diocesano di pastorale giovanile, i quali, dopo il saluto e l’augurio da parte del Direttore Gaetano Brullo e dell’Assistente don Andrea La Terra, hanno coordinato l’avvicendarsi sul palco di diverse figure, al fine di dare ai giovani presenti, gli strumenti migliori per musicare la loro vita: i frati minori del convento di Chiaramonte Gulfi, hanno testimoniato la loro beatitudine incarnata nella scelta della fraternità; la comunità “Eccomi manda me” attraverso mimi e danze ci ha condotti verso un’intima riflessione; è stato rappresentato, inoltre, uno stralcio del musical sulla vita di Don Bosco, dai salesiani di Ragusa che hanno onorato così i 200 anni dalla nascita del santo.
Due sono stati i momenti centrali ed emozionanti della serata, in primo luogo, l’ingresso della Croce e dell’icona di Maria, simboli della G.M.G.: il legno di salvezza e lo sguardo amorevole della madre sono la via per giungere alla beatitudine, come ha amorevolmente spiegato il nostro Vescovo.
Il secondo momento ha visto come protagonisti due ragazzi, Valentina e Marco, appartenenti alla comunità “Nuovi Orizzonti”, che con semplicità e coraggio si sono messi a nudo raccontando la loro esperienza di dipendenza: una vita travagliata che ritrova il suo senso solo dopo l’incontro con Dio e dopo una lunga “Cristoterapia” che li ha resi una donna ed un uomo felici.
Il filo conduttore dell’intera serata, così come della nostra vita, è l’amore che con la sua potenza e la sua tenerezza, ci permette di affermare con forza che: “Nulla è impossibile all’Amore!”.
È con questa certezza che i giovani sono pronti a prendere lo zaino, a riempirlo di gioia e speranza, per riabbracciarsi tutti a Cracovia.