Centro Polifunzionale d’informazione e Servizi per Immigrati regolari

Mercoledì 23 settembre è stato inaugurato il Centro Polifunzionale d’informazione e Servizi per immigrati regolari. La struttura, ubicata nell’immobile di Via Napoleone Colajanni, già adibito a Centro di Permanenza Temporanea ed Assistenza, è stata sottoposta a restyling, arredata e resa funzionale grazie ai finanziamenti della Prefettura e ad un progetto elaborato dal Comune di Ragusa. L’iniziativa ha consentito il riutilizzo della struttura per essere destinata ai vari servizi istituzionali e del privato sociale destinati agli extracomunitari regolari, a supporto dei processi di integrazione e di inclusione sociale.

Nell’ambito della cerimonia di inaugurazione si è svolto un Convegno dal titolo “Un nuovo modo di vivere la multiculturalità”,  che ha illustrato le potenzialità della rete dei servizi nei settori di intervento, che caratterizzano le attività a beneficio dei migranti regolari nonché il modello operativo definito sulla base di una comprovata esperienza dell’intera rete territoriale. A conclusione dell’evento sono stati mostrati i locali per ogni singolo servizio, spiegate le modalità di erogazione delle prestazioni di rispettiva pertinenza. Non sono mancati momenti di animazione e di intrattenimento, a cura di associazioni del settore, a conferma di quell’impegno e passione che contraddistingue il loro operato nell’intento di rendere i migranti sempre più  parte attiva nel processo di integrazione.

Il Centro dispone di sportelli di informazione e servizio agli immigrati, gestiti da tutti gli enti e associazioni che operano per accogliere e inserire gli immigrati nel contesto sociale locale, a Vittoria oggi sarà aperto  il Centro Polifunzionale “Ex Ferrotel”. Il centro dà così vita e corpo ad una “Rete di tutti i soggetti che operano con i migranti”,al servizio dei loro bisogni: Scuola, Formazione professionale, Lavoro, Cultura, Casa. Grazie al Centro, i Cittadini stranieri potranno diventare protagonisti attivi, avere voce e volto identificabile per riconoscere in loro persone umane.

E’ un’occasione di crescita, civica e culturale, non facile, non semplice, ma in cui la convivenza delle diversità verrà  ogni giorno costruita, così come nelle nostre famiglie, nei nostri quartieri, nelle nostre parrocchie, nelle nostre città, e forse di più. Oltre l’emergenza, oltre l’accoglienza, c’è la nostra capacità di “insegnare a pescare” a coloro che hanno fame, a coloro che hanno sete, a coloro che sono nudi, a coloro che non hanno un tetto, a coloro che non sanno, a coloro che soffrono la malattia, per favorire una vera emancipazione e un riconoscimento sociale a tutti coloro che li ne hanno bisogno. Tutto è stato fin qui possibile grazie alle persone che ci hanno creduto, fra cui ci piace ricordare in particolare la D.ssa Rosanna Mallemi, regista silenziosa, intelligente e instancabile di un progetto che oggi si realizza, che assume grande valore sociale e morale, e che costituirà una sfida di efficienza, efficacia e civiltà per la nostra comunità locale.

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"Insieme" esce col n° 0 l'8 dicembre del 1984. Da allora la redazione è stata la "casa di formazione" per tanti giovani che hanno collaborato con passione ed impegno.



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