Gran Gala di apertura di Ibla Classica International
Riprende nel suggestivo scenario del Teatro Donnafugata di Ibla la stagione concertistica di Ibla Classica International con il 258° concerto: una simile serata non poteva non avere quale prima donna un’artista di fama internazionale – gradito ritorno in questa location – il soprano Francesca Scaini, già nota al pubblico di Ibla Classica, è un’importante artista già vincitrice del premio internazionale “Maria Callas”.
Ha un curriculum d’eccezione. Si è esibita nei maggiori teatri e sale da concerto europei e non. Accattivante il programma musicale della serata. La Scaini ha eseguito musiche di Purcell, Monteverdi, Hendel, Bellini Mozart, Doninzetti, Chopin, Verdi cantando le storie delle più famose regine in musica, dall’età romana ai nostri giorni.
Ad accompagnarla al pianoforte una giovane stella di prima grandezza nostrana, il più che bravo Ruben Micieli reduce da affermazioni internazionali, le cui esibizioni in prestigiosi palcoscenici vanno a ritmo di un crescendo sempre più travolgente, è da dire per onor di cronaca che Ruben Micieli puà considerarsi un “ragazzo prodigio” avendo iniziato la sua attività concertistica a soli 13 anni.
Ad aprire la serata come sempre il direttore artistico Maestro Giovanni Cultrera – reduce, come di consueto, da grandi concerti questa volta tenuti in Olanda, prossima tappa a Giacarta – ( la stagione come sempre si tiene sotto l’egida del’A.gi.mus. – sezione di Ragusa – presidente Marisa di Natale e dell’associazione Qirat ). Dopo i saluti ed i ringraziamenti di rito Cultrera ha fatto un dettagliato excursus della “scaletta” della stagione 2015/2016 che vede tra l’altro quest’anno il coinvolgimento del teatro Garibaldi di Modica con specifici appuntamenti in quella location: il cartellone di quest’anno prevede venti concerti che faranno registrare la presenza di artisti di fama internazionale e si prefiggono di “accontentare” i vari gusti musicali del qualificato ed attento pubblico che di volta in volta affolla il teatro Donnafugata.
E cosi si spazierà dal prossimo appuntamento del 25 ottobre “Percussio mundi” all’immancabile “Premio Ibla classica”, e poi ancora appuntamenti con le opere liriche, con i concertisti, poi il tango, il melodramma comico, le composizioni musicali immortali americane, le orchestrazioni etniche, e tanto altro ancora. Da non mancare infine l’appuntamento sabato 10 a “Il Palco” di via Demostene per celebrare i 75 anni del grande pittore Franco Cilia con un concerto, anche, di Peppe Arezzo, e poi la serata di beneficenza organizzata dalla Lilt di Ragusa alla Scuola dello Sport per il 17 ottobre.
Il sipario si è aperto con l’esibizione della giovanissima, soprano, Francesca Sapienza che ha mietuto applausi a scena aperta. E poi è apparsa la Scaini, già nota al pubblico ibleo, il celeberrimo soprano ha fatto andare in estasi la platea anche per le sue originali interpretazioni che aggregano recitazione e canto in un tutt’uno di grande qualità. Ad accompagnarla il giovanissimo Ruben Micieli, di lui è stato detto…” Ruben Micieli est un virtuose né…il est un talent hors pair”, basta questo per etichettare il fantastico artista che poi ha allietato il pubblico con alcuni suoi assolo di pianoforte che gli hanno fatto meritare, a buon diritto, ripetute standing ovation.
Una novità: i foyer hanno ospitato in esclusiva per l’apertura della manifestazione un’anteprima di una mostra che sarà a breve inaugurata a Siracusa, con l’allestimento di Nicola Piccione per il Fondo Ambiente Italiano. Si tratta del rifacimento di abiti antichi. La collezione è ispirata ai quadri di Pietro Longhi e sono abiti da casa, passeggio e ballo.
I tessuti sono copie da tessuti originali del ‘700 che la Rubelli ha tessuto appositamente per una mostra alla Fondazione Cini di Venezia e che gentilmente ha concesso per la mostra “Dal ‘700 agli inizi del ‘900” in programma a Siracusa.
Al termine il dopo teatro cocktail a cura di Angelo vini e affini.
Una serata come sempre da ricordare che ben fa sperare per i successi dei prossimi appuntamenti.
Articoli correlati
La maestosità delle “taledde” nel tempo di Quaresima →
A Ragusa e Ibla la memoria del “terremotu ranni” →
Si conclude la rassegna “Armonie sacre tra i sentieri dell’anima” →
