Pubblicato il 4 Novembre 2015 | di Redazione
0ANTICIPATORI DELLA CHIESA DI PAPA FRANCESCO
A seguito della notizia della nomina del nuovo Vescovo di Ragusa, monsignor Carmelo Cuttitta, la redazione di Insieme ha raccolto i pensieri di saluto e ringraziamento a S.E. il vescovo monsignor Paolo Urso e di benvenuto ed augurio a S.E. il monsignor Carmelo Cuttitta. Ci piace condividerli con tutti i lettori
La redazione è disponibile a pubblicare ogni altro contributo che dovesse pervenire all’indirizzo insieme@diocesidiragusa.it, inoltre, sulla pagina Facebook di Insieme è aperto un libero confronto sulla domanda: “Che giudizio dai dell’episcopato di Mons. Paolo Urso e che cosa ti aspetti dal nuovo Vescovo?”, chiunque voglia potrà partecipare.
Ing. Franco Antoci, già Presidente della Provincia di Ragusa
Dr. Carmelo Arezzo, segretario generale della Camera di Commercio di Ragusa
Antonio Corbino, giudice
Mons. Urso, eccellente per la sua attività intensa e proficua e non soltanto per il suo titolo canonico, ha partecipato a tantissime attività delle aggregazioni laicali – ivi comprese quelle culturali del Meic – apparendo a tutti vivace e giovanile, oltre che saggio e colto, nei suoi discorsi brevi ma puntuali, conclusivi delle manifestazioni. Spero di rivederla ancora Don Paolo. Con grande piacere rivolgo pure un deferente saluto al nuovo Vescovo Mons. Carmelo Cuttitta, e gli auguro di proseguire la sua opera pastorale, iniziata già nella Diocesi di Palermo, forte della sua giovane età. Ancora non lo conosciamo, qui a Vittoria, se non per le notizie frammentarie che ci giungono in vario modo. Ma la vicinanza al martire Padre Puglisi e l’esperienza maturata accanto a Mons Romeo sono garanzie di prospettive positive per la nostra Diocesi.
In attesa di conoscerlo di persona, rinnovo i miei auguri al nuovo Vescovo.
Salvatore Criscione, presidente del Vo.Cri
I rapporti umani vengono particolarmente curati perché ciascuna delle persone che si rivolge al nostro centro possa incontrare un “samaritano” che si faccia carico delle problematiche che lo affliggono. I volontari ci spendiamo senza riserva per alleviare le sofferenze dei fratelli più bisognosi, in ottemperanza alle “opere di misericordia”: dar da mangiare agli affamati, vestire gli ignudi, alloggiare i pellegrini, istruire gli ignoranti, ma ciò che ci sorprende sempre di più è la costante presenza della Divina Provvidenza.
In occasione della nomina del nuovo Vescovo, nella persona di Mons. Carmelo Cuttitta, al quale auguriamo un proficuo ministero nella nostra Diocesi, non possiamo non ringraziare S.E. Mons. Paolo Urso che, in questi anni di presenza a Ragusa, ha sempre dimostrato una particolare attenzione nei confronti dei più poveri ed emarginati, cercando di venire incontro concretamente alle diverse situazioni di povertà che si sono presentate nel nostro territorio.
In particolare, noi volontari del Vo.Cri. ringraziamo Mons. Urso per la disponibilità e il sostegno che non ci ha fatto mancare in questi anni, con la Sua presenza paterna e il suo concreto aiuto nel sostenere le attività della nostra Associazione. Grazie al suo incoraggiamento di Pastore buono ed amico attento ci ha consentito di proclamare che si può vivere da fratelli secondo l’insegnamento evangelico e ci ha dato la possibilità di rendere operativo il nostro motto: “Amare servendo!”. Con stima ed affetto gli auguriamo di cuore una serena continuazione per il servizio che ancora sarà chiamato a svolgere nella Chiesa.
Avv. Alfio Di Pietro, segretario regionale CDAL
Dr.ssa Elisa Dipasquale, presidente Meic di Ragusa
Rivolgo a S. E. Monsignor Carmelo Cuttitta i più sinceri auguri per il nuovo impegno pastorale di Vescovo della Diocesi di Ragusa. Sono sicura che Sua Eccellenza saprà entrare presto in sintonia con la diocesi e il suo popolo per accompagnarli nei progetti che lo Spirito saprà indicarLe e che continuerà l’opera pastorale con la stessa abnegazione del Suo predecessore, valorizzando la ricchezza del laicato e le molteplici realtà esistenti nella nostra Diocesi. Le auguro di svolgere la nuova missione con amore e dedizione, facendo diventare la nostra Chiesa ancora più significativa all’interno della realtà ecclesiale siciliana. Le assicuriamo che potrà svolgere il suo delicato incarico contando sulla piena collaborazione e sull’affetto dei ragusani.
Prof. Giovanni Firrito, già presidente di Pax Christi
Nel 2004, ospita a Ragusa la marcia annuale di capodanno della chiesa italiana per la pace e la fa iniziare dentro l’aeroporto di Comiso, dove erano stati ospitati i missili a testata nucleare. Durante la messa, nella notte di capodanno, accetta e indossa il grembiule, dono di Pax Christi, che è, come dice don Tonino Bello, l’unico paramento indossato da Cristo. La venuta del vescovo Paolo ha segnato la riconciliazione con la diaspora cattolica e la sua attiva integrazione nella chiesa.
Il nuovo vescovo Carmelo si è impegnato nel processo di beatificazione di Don Puglisi, perché simbolo di un’azione della chiesa volta a formare uomini che trovano in Dio il fondamento della verità e della giustizia. Alla nostra diocesi è stato fatto il grande dono di due Vescovi, che hanno anticipato la chiesa di papa Francesco.
Prof. Giorgio Flaccavento, preside in pensione
Grazie a Dio per il sorriso dei due pastori che ci ha donato: il sorriso di Paolo che ci ha insegnato a trovare sempre un punto d’incontro con le persone, al di là delle diversità; il sorriso di Carmelo che ha voluto assumere a modello quello di don Pino Puglisi che vince l’odio e la morte con la forza della carità.
Piero Gurrieri, avvocato
Prof. Carmelo La Porta, segretario del consiglio pastorale diocesano
Momenti scolpiti nel cuore che oggi lasciano il posto alla certezza di avere incontrato un vescovo di belle qualità umane e di profonda spiritualità. L’incipit di tanti suoi interventi, “amici miei”, mi ha colpito fin da subito ed è testimonianza della sua vicinanza alla gente Iblea, che mons. Urso ha servito con amorevolezza e semplicità nell’annuncio di Cristo speranza dell’umanità e guidato con fermezza. Il mio ringraziamento è per tutti i nostri incontri scanditi da piccoli ma significativi gesti: i sorrisi, gli abbracci, una battuta sempre pronta per incoraggiare, i modi sempre amorevoli, lo sguardo accogliente. La mia gratitudine è per la fiducia che mi ha accordato concedendomi di svolgere alcuni incarichi in diocesi e per i quali con grande umiltà mi ha sempre ringraziato.
Ora l’annuncio della nomina di mons. Carmelo Cuttitta apre nuovi sentieri per la vita della nostra diocesi. Accoglieremo il nostro nuovo vescovo con il calore di cui la gente iblea è capace. Nel suo primo intervento dopo l’annuncio della nomina riportato dalla stampa, traspare l’entusiasmo di chi testimonia con gioia l’incontro con Gesù e l’impegno di servire sul modello del Beato Giuseppe Puglisi. Sono parole che ci invitano alla disponibilità e alla responsabilità del servizio alla chiesa ragusana. Benvenuto mons. Carmelo Cuttitta!
Antonio Leggio, dipendente ACLI Ragusa
Dr. Giampiero Lauretta, presidente MEIC di Vittoria
Prof. Giorgio Massari
Un vescovo che ha tenuto presente e che ha tentato di farci capire che la vera questione con cui la Chiesa nel tempo postmoderno, sia a livello universale che locale, deve misurarsi, è quella di continuare a dire il Vangelo in una società secolarizzata. Credo che la strada che ci ha indicato debba essere battuta per mettere a fuoco “quale esperienza di fede trasmettere e quale stile di cristianesimo tramandare. Per tutti i credenti, con responsabilità ecclesiali e competenze specifiche diverse, si tratta di una sfida e un compito grandi, di fronte ai quali a ciascuno è richiesto il massimo impegno”(p.p. 2009). L’autenticità della strada tracciata e la responsabilità di seguirla fedelmente, ci terrà veramente uniti al nostro vescovo Paolo.
Il Vescovo Carmelo, che accogliamo con gioia, possa aiutarci a dire Dio con le parole di oggi; a dirlo ad ogni ragusano, a dirlo alla nostra chiesa locale e a noi per primi.
Dr. Giacomo Mastruzzo, direttore didattico in pensione e presidente provinciale AIMC
Ci sforziamo di esercitare la nostra professione ispirandoci ai principi del Vangelo, nell’intento di costituire, con la nostra testimonianza, la piena corrispondenza e armonizzazione tra i nostri valori e la missione laica che lo Stato affida al Sistema nazionale dell’Istruzione. Nell’attesa di essere ricevuti assieme al nostro amatissimo assistente don Vito Bentivegna auguriamo al nostro pastore la più operosa semina e i più fecondi frutti della sua nuova impegnativa missione.
Nel contempo il nostro pensiero affettuoso va a mons. Paolo Urso, che ringraziamo per la vicinanza e l’incoraggiamento con cui ci ha sostenuto durante la sua illuminata azione di guida della Diocesi. Per questo gli siamo grati e confidiamo di poter continuare a fruire della sua benevolenza e della sua amicizia.
Dr. Renato Meli, sovrintendenza ai BBCC
Prof. Luciano Nicastro, filosofo e sociologo ragusano
Vito Piruzza, funzionario di banca e collaboratore di Insieme
Per me, l’essenza del nostro Vescovo Paolo sta nel suo sorriso sincero, leale, affettuoso, comprensivo e paterno. Conserverò in un angolo del mio cuore la calda umanità che quel sorriso mi ha sempre trasmesso. Grazie Vescovo Paolo
Dr. Gian Piero Saladino, direttore dell’ Ufficio Comunicazioni Sociali della Diocesi di Ragusa
Testimone credibile e sobrio, mai divisivo, dello spirito autentico del Concilio Vaticano II, di profonda cultura, mai esibita, mai usata come leva di potere, sempre come strumento di servizio allo spirito e alla carne sofferente delle persone, provvidenzialmente lontano dal connubio indesiderato fra trono ed altare.
Moralizzatore senza spade e senza scudi, aperto e capace di ascoltare e consolare nei momenti di sconforto, portatore di serena letizia, mai affettata, mai superficiale, mai ipocrita, sempre dolcemente forte.
Ha amato, innovato e sostenuto le Comunicazioni Sociali, come momento prezioso e laico della sua azione pastorale, ha valorizzato la gratuità, mai la ruffianeria. Grazie, “mio” Vescovo Paolo! Ci hai fatto scoprire con il tuo stile la grandezza e l’eccellenza della minorità di un Vescovo
Benvenuto a Lei, Vescovo Carmelo, che viene come giovane pastore di lunga esperienza, testimone e portatore di Cristo dalla grande “mia” Palermo alla piccola “mia” Ragusa.
Il Signore Le è vicino, e tutti noi con Lui, nell’impegno del cammino futuro del Suo episcopato, dal lascito pastorale silenzioso del Vescovo Paolo alla navigazione verso un cielo di fede e di pace ove ci attende, mediatore esemplare, il “Suo” e “nostro” Don Pino Puglisi.
Dr. Giovanni Scifo, questore in pensione, già presidente Avis di Ragusa
Grazie Eccellenza reverendissima per la lievità e la fermezza con cui ci ha tenacemente ricordato che il comandamento dell’amore ci impegna -come cives ac fideles- a trasformare le nostre città in antiche agorà, in luoghi di incontro, di confronto, di contaminazione, di sollecitudine, di ascolto, di accoglienza, di rispetto reciproco. Grazie Don Paolo, grazie di vero cuore. E’ stato un onore ed un privilegio conoscerLa. Il Suo ricordo accarezzerà come un fruscio questi miei giorni del tace et quiesce.
Concetta Scribano, Vo.Cri
Sento il bisogno di esprimere il mio più grato ringraziamento a Mons. Paolo Urso per il sostegno costante e paterno che ha dato al Vo. Cri. dal suo ingresso in Diocesi.
La sua presenza resterà sempre nei nostri cuori e nella nostra preghiera.
Le auguro un proficuo proseguimento del suo servizio sacerdotale
Dr. Tonino Solarino, presidente della Fondazione “S. Giovanni Battista” e già Sindaco di Ragusa
Al vescovo Carmelo, un augurio grande! Mi ha colpito la testimonianza di chi lo ha conosciuto: “il dolore delle persone lo raggiunge e se ne fa carico”. Mi hanno colpito le lacrime, di gioia e di tristezza, che dicono di tanta stima e affetto, con cui il cardinale ha annunciato la sua elezione a vescovo di Ragusa. Mi ha commosso sentirlo pregare per noi e la lettera con cui ci ha salutati e accolti! A entrambi la promessa di custodirli con la preghiera!
Giovanni Corallo
Mi trovo in sintonia con il breve scritto di Giorgio Flaccavento di cui apprezzo la capacità di essere ad un tempo breve ed essenziale. Egli ha colto il tema del sorriso e anch’io vorrei esprimere il mio saluto sullo stesso tema.Saluto il vescovo Paolo e il vescovo Carmelo ricambiando il loro sorriso con alcuni versi di una poesia di Gianni Rodari: “Voglio che oggi non pianga nel mondo un solo bambino, che abbiano lo stesso sorriso il bianco, il moro, il giallino”.
Lina Antoci, responsabile Istituto secolare “Cenacolo Carmelitano”
Voglio ricordare, inoltre, la riconoscenza del Cenacolo Carmelitano, Istituto Secolare di Diritto diocesano, decretato da Mons. A. Rizzo, per l'interessamento avuto presso la S. Sede per il riconoscimento della sua validità...VISUALIZZA L’INTERO MESSAGGIO
Esprimo ora il mio devoto e caro benvenuto al nuovo Vescovo Carmelo che ha già toccato il mio cuore per la sua personalità, la sua giovane età e il suo promettente Ministero episcopale nella nostra Chiesa diocesana. E mi stupisce la piena sintonia dei sentimenti, infatti ha dato a ciascuno di noi la certezza di potere trovare un posto nel suo cuore.
Al Vescovo Carmelo assicuro la preghiera del piccolo gregge che è la Fraternità del CC e chiedo la pastorale benedizione. Grazie!