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Pubblicato il 16 Novembre 2015 | di Agenzia Sir

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L’aeroporto di Comiso non è prioritario, e saltano i fondi ?

L’aeroporto di Comiso non sarebbe stato ritenuto prioritario dalla Regione che ha così deciso di non procedere al pagamento dei fondi già stanziati: una doccia fredda inaspettata , “Se non si interverrà nel modo adeguato, l’aeroporto di Comiso rischierà di chiudere e non è certamente tollerabile che la Regione se ne lavi le mani tra l’altro con motivazioni assurde”. E’ quanto dichiara con profonda amarezza il deputato regionale Nello Dipasquale del Partito Democratico, dopo che l’Assessorato regionale agli Enti Locali ha inviato una nota in cui asserisce che l’aeroporto di Comiso non può ricevere i fondi che erano stati resi disponibili in quanto adesso non sono ritenuti una priorità. ” Una motivazione più ridicola di questa non poteve esserci, piuttosto il presidente Crocetta si muova per provvedere al mandato di pagamento “ prosegue Dipasquale che continua: “Ma di che cosa stiamo parlando? Che vi siano problemi economici alla Regione è noto a tutti ma che regni anche l’ottusità più assoluta, quando si affermano cose di questo tipo, allora è davvero arrivato il momento di alzare la voce – spiega il deputato Dipasquale – Chi avrebbe anche lontanamente detto che l’aeroporto di Comiso non è prioritario? Quale Solone l’ha spiegato? Chi dice queste cose? Vogliamo non solo nomi e cognomi, ma proprio vogliamo vederne la faccia. Perché piuttosto che sostenere una struttura che il territorio ibleo e in generale la Sicilia del Sud – Est ha atteso da anni, e che tra l’altro sta dando buoni risultati, ci sarebbe qualcuno che sarebbe pronto a creare ostacoli. Le somme non sono disponibili perché non vengono ritenuti prioritari? Forse una cosa così ridicola non si è mai sentita”.
imagesDipasquale ha dunque deciso di scrivere urgentemente al presidente della Regione, Rosario Crocetta, affinché si provveda subito a destinare all’aeroporto di Comiso quanto era stato previsto cercando piuttosto di trovare anche ulteriori risorse per il futuro. “Il presidente della Regione deve aver chiaro che l’aeroporto rischia di chiudere se non si offre il giusto e annunciato sostegno – conclude Dipasquale – e siccome non vogliamo che si crei un danno al territorio né che ci si renda ridicoli dinnanzi all’intera Italia, invito lo stesso Crocetta a prodigarsi prima possibile affinché venga firmato il mandato per i fondi che erano stati previsti”.
Al momento della pubblicazione del nostro articolo – in riferimento agli ultimi allarmismi riguardanti il finanziamento della Regione Sicilia, per garantire i servizi di torre all’aeroporto “Pio La Torre” di Comiso, – ci giunge una “confortante notizia” da parte dell’On. Giuseppe Digiacomo:
“Mi sono sentito con il Ragioniere Generale della Regione e a brevissimo tempo verrà sbloccata la spesa per alcuni capitoli compreso quello relativo all’aeroporto di Comiso, come già spiegato per le vie brevi a molti. Credo tuttavia che sia il momento di fare chiarezza sul 65% dei 4.5 ml di euro anticipati dal Comune è mai restituiti da Soaco intorno ai quali potrebbe profilarsi un danno erariale grave. Comunque suggerirei all’on.le Dipasquale di essere presente nelle votazioni di norme importanti quali Finanziaria e Forestali, perché capirebbe meglio lo stato drammatico delle casse della Regione Sicilia, contro cui mi batto da tempo in polemica con Roma e i suoi aguzzini, per farsene difensore autorevole nei confronti del governo Renzi, dei suoi ministri e dei suoi sottosegretari, di cui è fresco ma convinto sostenitore”: rimaniamo in attesa di più fausti eventi ( ndr)

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