Vita Cristiana

Pubblicato il 1 Dicembre 2015 | di Redazione

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Una famiglia della diocesi accoglie Mons. Cuttitta

La famiglia Arangio in rappresentanza delle famiglie cattoliche della diocesi ragusana ha accolto e salutato il nuovo Vescovo di Ragusa, Mons. Cuttitta.

“Eccellenza Rev.ma Mons Cuttitta

La gioia che la Sua persona arreca a tutta la Comunità suscita quelle sane emozioni che accarezzano la nostra anima, toccano il cuore, formulano pensieri di gratitudine, speranza, per un evento così forte ed importante allo stesso tempo.

Con grande onore e responsabilità insieme a mia moglie Valentina e mia figlia Emma, a nome dei bambini, delle donne, degli uomini e delle famiglie della diocesi di Ragusa le porgo il più sincero e cordiale benvenuto.

Benedetto colui che viene nel nome del Signore.

Ed è a Lui, a Dio Padre che vogliamo per primo rendere grazie per averci donato Lei, Eccellenza come nuovo vescovo di Ragusa.

Vogliamo ringraziarLo per il dono del Vescovo Urso, dotto protagonista della storia della diocesi di Ragusa, uomo semplice, amico, degno Suo vicario, capace di rendere, in questi tredici anni, il vescovado casa di tutti e tessere rapporti con le persone basandoli sulla fiducia, sull’affetto con sincerità di cuore .

Eccellenza, con gioia ed emozione accogliamo stasera il dono della sua presenza in mezzo a noi. Benvenuto nella sua nuova casa, una casa solida abitata da genti fiere del proprio passato e tenacemente rivolte alla costruzione di un futuro di pace e prosperità. Noi tutti la  abbiamo accolto ancor prima nei nostri cuori e nelle nostre preghiere appena abbiamo avuto notizia della sua nomina. La comunità ragusana è pronta a continuare il cammino con un nuovo compagno di viaggio, con una nuova guida che certamente nel suo ministero sarà sempre ispirata all’immagine del Buon Pastore. Sarà per noi Padre e Maestro, ma anche fratello e con Lei condivideremo sforzi e iniziative per edificare sempre più la Chiesa e annunciare il regno di Dio, proprio come diceva don Pino Puglisi: “se ognuno fa la sua parte, allora avremo fatto molto”.  Con Lei pregheremo e per Lei pregheremo perché possa essere, sull’esempio del Suo predecessore, sempre in mezzo a noi costruttore della “Chiesa del grembiule” –come diceva don Tonino Bello “che lascia, o tralascia, i segni del potere e sceglie il potere dei segni”.

« […]L’uomo è designato a essere

l’ascoltatore della parola che è il

mondo. Dev’essere anche colui che

risponde »

Con queste parole di Romano Guardini, in un momento della storia globale, caratterizzato dalla paura del terrorismo e dalla diffidenza per coloro i quali arrivano dal mare, insieme con  Lei, eccellenza, vogliamo pensare una chiesa capace di orientare gli sforzi verso la realizzazione di una comunità sempre più ospitale, attraente e luminosa, capace di far sentire ciascuno a casa, riconosciuto nella propria diversità e cultura, valorizzato come uomo.

Eccellenza Cuttitta, Abbiamo un lungo cammino da compiere, sfide preziose da affrontare, da oggi siamo impegnati a farlo avendo come imprescindibile riferimento il suo altissimo magistero spirituale. Eccellenza illustrissima, consideri paternamente noi tutti, come la sua nuova famiglia; con gioia le apriamo i nostri cuori, speranzosi e fiduciosi che la grande tradizione di amore e rispetto tra le gente ragusana e il suo Vescovo abbia a rinnovarsi e a non aver mai fine.

Come famiglia Le chiediamo di sostenerci nel nostro cammino di fede, in un momento storico basato sull’individualismo e la liquefazione dei rapporti sociali; abbiamo bisogno di spiritualità, bisogno di mediazione fra noi e Dio.

Con la protezione di Maria, moglie e madre, ci aiuti, Eccellenza, a conservare lo stupore e la gioia di essere comunità cristiana, quella gioia di appartenere a Cristo che diventerà sicuramente contagiosa e permetterà a noi tutti di abitare la tensione tra spirito e secolarità, di educare i nostri figli con una nuova pedagogia dell’amore capace di superare ogni differenza culturale, di religione, di razza e di pensiero, riconoscendo “In omnibus Christus”.

Auguri di cuore.    ”  

di Emma, Valentina e Francesco Arangio

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"Insieme" esce col n° 0 l'8 dicembre del 1984. Da allora la redazione è stata la "casa di formazione" per tanti giovani che hanno collaborato con passione ed impegno.



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