Pubblicato il 7 Gennaio 2016 | di Agenzia Sir
0Ancora Cartabellotta al Palazzo di Viale del Fante
Una ri-nomina attesa e sperata: Dario Cartabellotta, riconfermato commissario straordinario del Libero Consorzio Comunale di Ragusa, è pronto ad affrontare la ‘grave situazione di criticità finanziaria’ che attraversa l’Ente, consapevole che non sarà facile ma ha dalla sua la rassicurazione del presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta di “occuparsi del ‘caso Ragusa’ e di risolverlo”.
“Prima che Crocetta firmasse i decreti di nomina dei nuovi commissari per le ex province – afferma Cartabellotta – ho avuto un incontro col governatore per rappresentargli la situazione finanziaria del Libero Consorzio Comunale di Ragusa che ha una sua criticità di fondo perché, pur operando una forte ‘spending review’ con tagli per 8 milioni di euro, non può disporre di alcun avanzo di amministrazione e che dal decreto di riparto dei trasferimenti è uscita penalizzata perché il criterio adottato ha fatto perdere 1,8 milioni di euro rispetto all’anno scorso. Crocetta ha preso atto di questa situazione e mi ha rassicurato che nella prossima legge Finanziaria sarà dato un contributo straordinario al Libero Consorzio Comunale di Ragusa per affrontare l’emergenza e soprattutto assicurare i servizi essenziali, a cominciare da quello per l’assistenza specialistica e il trasporto degli alunni disabili”.
Con questa assicurazione del Governatore e dopo aver incamerato l’ennesimo atto di fiducia nei suoi confronti con la riconferma dell’incarico, Cartabellotta è pronto a ripartire e a guidare il Libero Consorzio Comunale di Ragusa impegnato ad uscire dalle ‘secche’ di un bilancio rigido e ‘povero’ per il prelievo forzoso dello Stato fissato dalla legge di Stabilità.
“Sarò già venerdì a Ragusa per cercare una soluzione tecnica per far ripartire i servizi per gli studenti disabili – aggiune Cartabellotta – e poi accelereremo il confronto con i sindaci dei comuni iblei per far decollare il Libero Consorzio che è un ente di area vasta che non si pone in contrapposizione con i Comuni ma è uno strumento per aiutarli a declinare politiche di sviluppo e di crescita di tutta la provincia di Ragusa