Cultura

Pubblicato il 29 Gennaio 2016 | di Redazione

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Prosegue con il film “Non sposate le mie figlie” la rassegna “Cultura per la vita”

image002Prosegue la rassegna “CULTURA PER LA VITA” organizzata dall’Ufficio per la cultura della Diocesi di Ragusa. Il prossimo appuntamento è con il film “Non sposate le mie figlie”, lunedì 1 febbraio alle ore 20.00 presso il Teatro Naselli di Comiso.

Si tratta di una commedia francese sui matrimoni misti, che gioca sulle diverse identità culturali, sulle differenze, sulle religioni, e naturalmente su razzismo e pregiudizi. Il racconto si muove, con ironia e leggerezza, tra immigrazione e integrazione, tra antisemitismo e globalizzazione, materia di ardente attualità nella società europea attuale, esibendo al contempo cliché e tabù, quasi una sorta di cartina di tornasole alla nostra effettiva capacità di accoglienza dell’alterità.

A guidare la riflessione e il confronto attorno a tali temi, sarà il dott. Giuseppe Di Mauro, con il supporto del dott. Carlo Cilia, esperto in cinematografia, avvalendosi del contributo di ospiti significativi, quali il dott. Carmelo Battaglia (sociologo), Abdelh Amid Jebari (Presidente del Centro culturale islamico di Comiso) e Latifa Ghadhab (mediatrice culturale presso Santuario Immacolata – Comiso). Di grande interesse risulterà il confronto conclusivo grazie alla testimonianza diretta di Amid Jebari e Latifa Gadhab, entrambi appartenenti a famiglie miste, e agli interventi di diversi educatori che si confrontano quotidianamente con esperienze di incontro tra culture diverse.

L’ingresso è libero e aperto a tutti.

 

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"Insieme" esce col n° 0 l'8 dicembre del 1984. Da allora la redazione è stata la "casa di formazione" per tanti giovani che hanno collaborato con passione ed impegno.



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