Pubblicato il 23 Febbraio 2016 | di Mario Cascone
0Luce e calore contro violenza e disperazione
La comunità cristiana di Vittoria è scesa in piazza, martedì 16 febbraio, per annunciare il vangelo della vita, dell’amore e della giustizia e per innalzare pubblicamente a Dio una preghiera di supplica e di intercessione. Unitamente al sindaco, al presidente del Consiglio comunale e agli assessori, i sacerdoti della città e alcune centinaia di fedeli provenienti da tutte le parrocchie e dai movimenti ecclesiali hanno dato vita ad una “fiaccolata per la vita”, nella quale sono state ricordate le vittime dei recenti omicidi che hanno funestato la città, oltre che coloro i quali, in un momento di disperazione per le congiunture economiche, si sono suicidati. Si sono uniti alla preghiera corale e pubblica anche numerosi agricoltori, che da anni stanno attraversando una crisi gravissima e che, nei giorni precedenti, avevano dato vita a manifestazioni di protesta alla presenza dell’assessore regionale all’agricoltura.
Attraversando la via Cavour, arteria principale di Vittoria, i cristiani e gli altri uomini di buona volontà hanno cantato e pregato, inneggiando al vangelo delle beatitudini e utilizzando la bellissima preghiera di San Francesco (“Signore, fa’ di me uno strumento della tua pace”), oltre che altri testi molto significativi di madre Teresa di Calcutta e di San Giovanni Paolo II.
Giunti presso la chiesa madre di San Giovanni, dopo aver ascoltato un accorato intervento del sindaco, Giuseppe Nicosia, i fedeli hanno partecipato alla santa messa, presieduta dal vicario foraneo don Mario Cascone, il quale, prendendo spunto dal vangelo del giorno, ha commentato la preghiera del “Padre nostro”, invocando che venga il Regno di giustizia e di amore e che il Signore doni il “pane quotidiano” a quanti in questo momento ne sono privi, illuminando le menti di quanti sono preposti alla cosa pubblica, affinché assumano i giusti provvedimenti in ordine al bene comune e alla giustizia sociale.
È stato davvero un momento molto bello! Un’iniziativa di testimonianza convinta e convincente da parte di cristiani che non si vogliono rinchiudere nel sacro tempio, ma comprendono l’importanza di incarnare la propria fede nelle vicende umane e sociali.