Pubblicato il 11 Marzo 2016 | di Redazione
0Bilancio positivo per la seconda edizione di “Lib(e)ri a Ragusa”
Si è conclusa la seconda edizione di Lib(e)ri a Ragusa . Da giovedì a domenica scorsa, quattro intense giornate dedicate agli editori ed autori locali, con la presentazione di ben 26 libri e un pubblico sempre crescente.
Frequentati gli eventi di primo piano di questa seconda edizione come l’appuntamento dedicato a Maria Occhipinti, fautrice del movimento del Non si parte, un’iniziativa che ha simbolicamente anticipato l’8 marzo intrecciando un insieme di testimonianze della figlia e della sorella della stessa Occhipinti con la relazione di Laura Barone. Interessante anche l’evento al teatro della Badia, con il coordinamento e la regia di Gianni Battaglia che ha permesso di trasformare in un momento musicale e teatrale i brani degli autori locali, un modo per apprezzare meglio la scrittura attraverso un’operazione culturale importante e significativa. Diffusione della cultura in senso lato anche in occasione dell’evento dedicato all’arte e alla scultura di Biagio Miceli nel racconto del prof. Giorgio Flaccavento.
“Questa manifestazione – spiega Giorgio Massari a nome del comitato organizzatore – sta iniziando a far parte della città con presenze sempre più in aumento. Stiamo mettendo a fuoco opportunamente pian piano i vari obiettivi e Lib(e)ri a Ragusa sta diventando uno strumento di approfondimento della nostra identità ragusana, della nostra cultura, della nostra storia ma anche un momento di confronto e di dialogo. Stiamo risvegliando il senso di appartenenza ad una comunità.”.