Vita Cristiana

Pubblicato il 24 Marzo 2016 | di Redazione

0

Sabato 2 aprile l’ordinazione di Giuseppe Iacono, Giovanni Filesi e Francesco Mallemi

La primavera delle vocazioni. La Diocesi di Ragusa vive un momento di particolare grazia. Il prossimo 2 aprile, il vescovo monsignor Carmelo Cuttitta ordinerà sacerdoti i diaconi Giuseppe Iacono, Giovanni Filesi e Francesco Mallemi. La solenne concelebrazione si terrà nella cattedrale di San Giovanni Battista con inizio alle 20.

«Con grande gioia, attraverso l’imposizione delle mani e la preghiera consacratoria verremo ordinati presbiteri per la Chiesa di Dio dal nostro carissimo vescovo monsignor Carmelo Cuttitta. Unitevi alla nostra gioia e predisponiamoci con la preghiera ad accogliere questo dono grande di Dio»: hanno scritto i tre giovani invitando l’intera comunità a partecipare a questo momento di grande gioia.

Si tratta dei primi sacerdoti ordinati dal nuovo vescovo e si spera che il Seminario possa tornare a popolarsi di giovani desiderosi di dare un senso alla propria vita con la speciale consacrazione del sacerdozio.

Giuseppe, Giovanni e Francesco, tutti e tre ragusani (Mallemi è di Ibla e ha già un fratello sacerdote), erano stati ordinati diaconi il 6 maggio scorso da monsignor Paolo Urso, insieme al carmelitano fra’ Giovanni Iacono. Ora per loro è giunto il momento dell’ordinazione sacerdotale, pronunciando il proprio sì davanti al vescovo e all’intera comunità che ha saputo accompagnarli durante il percorso della loro ricerca vocazionale. Per la Chiesa ragusana, nell’anno del Giubileo della Misericordia, si tratta di un grande dono da custodire e da saper mettere a frutto.

Il 6 maggio, anniversario dell’elevazione di Ragusa a Diocesi, si terrà, invece, sempre in cattedrale, e sempre con inizio alle 20, l’ordinazione diaconale di Filippo Bella e Fabio Stracquadaini. Un altro segno di questa primavera delle vocazioni che tutti speriamo possa non concludersi con la celebrazione di queste ordinazioni.


Autore

"Insieme" esce col n° 0 l'8 dicembre del 1984. Da allora la redazione è stata la "casa di formazione" per tanti giovani che hanno collaborato con passione ed impegno.



Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Torna Su ↑