Pubblicato il 30 Marzo 2016 | di Saro Distefano
0Affrontare il cambiamento
Dal parquet alle aule accademiche. Andrea Sales – ala tiratrice nei maggiori campionati italiani di pallacanestro – è adesso un apprezzato (e molto famoso) docente di psicologia. È noto soprattutto per le sue numerose apparizioni in altrettante trasmissioni televisive dov’è invitato a discutere di psicoterapie.
E qualcosa di simile ha fatto anche all’Auditorium Pietro Floridia di Modica dove, invitato dal Club Rotary modicano, ha discusso per quasi due ore di “cambiamento”. Un cambiamento dei popoli, immersi come siamo in una fase (difficile) di epocali cambiamenti dell’intero pianeta, e un cambiamento del singolo uomo, “costretto” ad assimilare le regole nuove che spingono verso la instabilità personale, la precarietà. Da tutto questo, appare evidente, deriva la gran parte delle difficoltà, delle ansie singole e collettive.
«Una ormai molto diffusa scuola di pensiero ritiene che il massimo dell’equilibrio si trova nel movimento. All’apparenza un ossimoro – spiega Andrea Sales – che però ha quotidiani riscontri. Dobbiamo infatti renderci conto che la vita dell’uomo, e di tutti gli uomini coscienti, è fatta di perenne movimento. Dalla nascita alla morte le persone sono oggetto, ma anche soggetto, di movimenti continui: il pensiero, la conoscenza, la frequentazione degli altri».
Andrea Sales (figlio d’arte, essendo stato suo padre Riccardo uno dei maggiori allenatori italiani di pallacanestro) nella sua lunga carriera di cestista ha giocato anche nella allora gloriosa Virtus Ragusa allenata, era il 1991, da Gianni Lambruschi recentemente tornato in città per allenare la Eirene Passalacqua di basket femminile. Nel suo essere accademico, terapista e divulgatore, Sales ha la rara capacità di coinvolgere gli interlocutori. E così è stato anche nell’incontro di Modica, dove circa duecento intervenuti hanno ascoltato per poi porre domande, trovare riscontri, dibattere con il professore. Con riferimento al “cambiamento”, attualissimo nel periodo pasquale, Andrea Sales ha ribadito che nella vita di ciascuno di noi è necessario poter vivere le esperienze che la vita propone, volenti o nolenti, ed essere in grado di affrontare il cambiamento, per quanto è del tutto naturale avere paura, anche solo preoccupazione, per la prospettiva di dover cambiare.
«Anche nei piccoli gesti quotidiani – ha spiegato Sales – è possibile “allenarsi” al cambiamento. Dall’impegno ad arrivare puntuali al lavoro, allo sforzo necessario per rendersi più disponibili, anche simpatici agli altri. È solo questione di abitudine, spesso, troppo spesso di cattive abitudini».