Pubblicato il 30 Marzo 2016 | di Redazione
0Una strada della Nunziata intitolata a Laila Busacca
La notte tra il 28 e il 29 gennaio 2014, una devastante emorragia celebrale spegneva definitivamente il sorriso della ventinovenne Laila Busacca, una ragazza solare, estroversa e con tanta voglia di vivere, sposata da diciotto mesi con Fabio e dipendente di un noto supermercato ragusano.
In quel dramma indicibile è iniziata la catena dell’amore e della solidarietà. Infatti rispettando la volontà della giovane donna e degli stessi familiari sono stati donati cinque organi (cuore, polmoni, fegato e reni) che hanno ridato la vita a delle persone già in lista d’attesa.
Sabato 12 marzo 2016, a distanza di due anni dalla sua morte, l’amministrazione comunale ha voluto ricordarla, intitolandole una via della città nel quartiere Nunziata – Pianetti. In un silenzio commosso e carico di preghiera parenti ed amici si sono ritrovati davanti ad una targa coperta dal tricolore. Hanno assistito alla breve cerimonia presieduta dal sindaco e hanno ascoltato le significative parole di padre Raffaele Campailla, che esaltava questo gesto come il massimo gesto cristiano altruistico.
Ricordiamo che padre Raffaele Campailla conosceva bene Laila e Fabio perché aveva tre anni prima celebrato il loro matrimonio. Durante la cerimonia sono stati fatti volare quattro palloncini bianchi ed uno rosso a forma di cuore a rappresentare simbolicamente le cinque vite a cui ha regalato un futuro e ridato speranza Laila. Si è conclusa la cerimonia con un lungo e commosso applauso.