Cultura

Pubblicato il 5 Aprile 2016 | di Redazione

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Due appuntamenti per la rassegna “Giornate del dialogo”

È per venerdì 8 Aprile, alle ore 19.30 presso il salone del Vescovado a Ragusa (Via Roma, 109), il primo dei due appuntamenti all’interno della rassegna “Giornate del dialogo” promossa dalla Cattedra di “Dialogo tra le culture”, l’Ufficio per la cultura della Diocesi di Ragusa e l’Associazione “Calicantus”, in collaborazione con l’Istituto Teologico Ibleo e l’Ufficio Ecumenismo e Dialogo della Diocesi di Ragusa.

Curatrice di tale incontro è la prof.ssa Elena Lea Bartolini, docente di Giudaismo presso la Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale e l’Università Cattolica di Milano, che relazionerà sul tema “Il dialogo ebraico cristiano oggi, a 50 anni dalla Nostra Aetate”.

La riscoperta delle radici ebraiche del cristianesimo e la rimessa in discussione della “teologia della sostituzione” ha prodotto una vera e propria svolta epocale nelle Chiese cristiane. Tale processo, iniziato a Seelisberg nel 1947 e culminato nella Chiesa cattolica con la Dichiarazione conciliare “Nostra aetate” al punto 4, ha permesso a cristiani ed ebrei di riavvicinarsi e reincontrarsi cercando di superare i pregiudizi e gli stereotipi che anno segnato quasi duemila anni di allontanamento. Oggi, a cinquant’anni da quell’evento, proviamo a fare un bilancio del cammino che, fra luci ed ombre, ha positivamente caratterizzato la teologia postconciliare, grazie al messaggio sigillato nel Concilio Vaticano II e impresso definitivamente con la pubblicazione della “Nostra aetate” il 28 ottobre 1965.

Come secondo appuntamento delle “Giornate del dialogo”, la Cattedra di “Dialogo tra le culture” propone la conferenza “Religioni e violenza: Ebraismo, Cristianesimo e Islam a confronto” dallo scottante tema del rapporto religione-violenza nelle tre grandi religioni monoteistiche del mondo, attraverso un appassionante dibattito a tre voci, ognuna proveniente dal monoteismo professato.

Relatori del dibattito saranno la prof.ssa Elena Lea Bartolini, docente di Giudaismo presso la Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale e l’Università Cattolica di Milano; il prof. p. Biagio Aprile, docente di Patrologia presso la Pontificia Facoltà Teologica “S. Bonaventura” di Roma, e l’imam di Agrigento Yusuf Abd al Hady Dispoto, responsabile della Co. Re. Is. Italiana per la regione Sicilia. Moderatore sarà il dott. Giuseppe Di Mauro, collaboratore della Cattedra di “Dialogo tra le culture”.

A rendere più efficace il messaggio dei relatori sarà la lettura dei versetti biblici, coranici e delle fonti francescane ad opera dell’attrice Milena Nobile.

I testi sacri delle tre religioni monoteistiche testimoniano che siamo tutti figli di un unico Dio chiamati ad una convivenza nel segno della pace e della fratellanza. Come mai allora si può uccidere in nome di Dio? Come può la fede giustificare la violenza? Attraverso il confronto, si cercherà di capire quali sono le dinamiche che portano a strumentalizzare la religione e i testi sacri per giustificare la guerra e il terrorismo, forieri di orrore e odio che troppo spesso si confondono con e confondono le religioni.

L’incontro è fissato per sabato 9 aprile alle ore 16.00 presso il Centro pastorale francescano per il dialogo e la pace (Santuario dell’Immacolata – via degli studi 56, Comiso), il cui esito non può decidersi a priori; un incontro a cui andare liberi da qualsiasi pregiudizio e con la piena predisposizione all’ascolto dell’altro e all’accettazione delle diversità.

L’ingresso ad entrambi gli appuntamenti è libero e aperto a tutti.

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"Insieme" esce col n° 0 l'8 dicembre del 1984. Da allora la redazione è stata la "casa di formazione" per tanti giovani che hanno collaborato con passione ed impegno.



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