Società

Pubblicato il 14 Aprile 2016 | di Redazione

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Prodotti locali e genuini con “L’alveare che dice Sì! Ibleo”

A breve nascerà a Ragusa “L’alveare che dice sì! Ibleo”, un sistema che dà la possibilità di comprare i migliori prodotti dell’agricoltura e dell’artigianato della nostra zona.

Mangiare meglio è anche un modo per sostenere i produttori locali che fissano liberamente i loro prezzi, percepiscono una giusta remunerazione e sviluppano la loro attività.

L’alveare, che sarà inaugurato il 30 aprile alle ore 11:30, si riunirà ogni sabato in via N. Martoglio n. 3 presso il Basaki Fitness Club che, sensibile al tema della sana alimentazione a Km0, ha deciso di ospitare l’Alveare. Ogni settimana sarà, quindi, possibile ritirare gli ordini effettuati e incontrare i produttori.

Il gestore dell’Alveare che dice si Ibleo, Andrea Roccaro, ha risposto ad alcune domande.

Cos’è esattamente l’Alveare che dice Sì?

«L’Alveare che dice Sì! è una piattaforma di vendita online che permette una distribuzione più efficiente dei prodotti locali; la piattaforma favorisce gli scambi diretti fra produttori locali e comunità di consumatori che si ritrovano creando piccoli mercati temporanei a Km0, conosciuti come Alveari.

L’avventura de L’Alveare che dice Sì! è partita l’anno scorso e si iscrive nel movimento Europeo delle Food Assembly, sviluppando anche in Italia un’idea semplice e precisa: creare un nuovo metodo per trovare e vendere i prodotti locali grazie alle potenzialità di Internet e dei Social Networks. La cooperazione con tutta Europa, infatti, permette di ridurre al minimo i costi di sviluppo e massimizzare le sinergie tra i vari paesi.

La piattaforma è condivisa e L’Alveare che dice Sì! lavora insieme agli altri team per continuare a svilupparla e adattarla al territorio.

Affidarsi ai prodotti locali vuol dire accettare e favorire la diversità delle produzioni agricole, la ricchezza del patrimonio enogastronomico locale, dei gesti e dei luoghi di distribuzione per rispondere alla diversità delle persone e dei loro bisogni.

Si tratta di una rete decentralizzata che permette di lavorare in autonomia, fornendo gli strumenti adatti al commercio locale e diretto per agricoltori, artigiani e consumatori.

Utilizzabile dallo smartphone, dal tablet e dal pc, la piattaforma permette agli utenti di gestire le loro vendite e comprare i prodotti Km0 in qualsiasi momento. Ogni Alveare, infatti, ha la propria pagina seguita dal gestore; ogni produttore ha una vetrina dedicata nella quale gestisce il catalogo dei prodotti, i prezzi, le vendite, le distribuzioni e la fatturazione; ogni membro ha la possibilità di iscriversi in più Alveari per comprare i prodotti di sua scelta e condividere le esperienze con la comunità.».

Cosa ti ha spinto a creare questo gruppo di acquisto?

«Come ragusano e come tecnologo alimentare ho sempre cercato di impegnarmi per sostenere l’economia agroalimentare locale; conoscendo questa rete, ho trovato la chiave per gestire il mio progetto imprenditoriale.

Credo che L’Alveare che dice Sì! sia un condensato di trasparenza, cooperazione, imprenditoria sociale e creatività.

Ho deciso così di portare questa idea a “casa mia”, per supportare gli agricoltori e gli artigiani locali e dare la possibilità alle persone di poter acquistare prodotti buoni ad un prezzo giusto.

L’ambizione della piattaforma è quella di creare un modo più sano di mangiare combinando tecnologia ed agricoltura sostenibile, dove chiunque abbia accesso ai piaceri del cibo locale e sia connesso con le persone che lo producono.

La comunità è il cuore de L’Alveare che dice Sì! che mette in relazione diretta le aziende agricole e gli abitanti di Ragusa.

Sto creando una piccola comunità, animandola online e al di fuori, cercando di facilitare il dialogo tra produttori e membri. Creare la rete dei produttori non è stato semplice, ma l’interesse riscontrato, non solo tra gli stessi bensì anche tra la gente, alimenta il mio entusiasmo ed impegno progettuale.».

Come si effettuano gli acquisti?

«È semplicissimo! Occorre collegarsi al sito www.alvearechedicesi.it o alla pagina facebook “Alveare che dice Sì – Ibleo”, cercando l’alveare di Ragusa in via N. Martoglio n. 3 e procedere con l’iscrizione che è facile e gratuita.

Sul sito si trovano le offerte dei produttori e, consultando il catalogo sarà possibile effettuare l’ordine, senza nessun minimo di acquisto, scegliendo tra formaggi, pane, carne, verdura, frutta e tanto altro.

Ogni settimana nella qualità di gestore dell’alveare, pubblicherò una selezione di prodotti locali da mostrare ai membri dell’Alveare. Prima dell’apertura della vendita, ogni produttore avrà già fissato liberamente il prezzo dei suoi prodotti.

Nessun obbligo, nessun abbonamento, nessun minimo d’acquisto: ogni membro è libero di decidere se acquistare o meno.

Ogni sabato sarà, poi, possibile ritirare la spesa presso il Basaki Fitness Club direttamente dalle mani dei produttori di fiducia. Sarà anche un momento di cordialità ed incontro.

Seguite la pagina FB “Alveare che dice Sì – Ibleo” per ulteriori dettagli e iscrivetevi all’Alveare di Ragusa per capire meglio come funziona e soprattutto per conoscere le aziende aderenti.».

In una sola frase come puoi esprimere il progetto intrapreso?

«Un modello cooperativo a tutti i livelli della rete, che favorisce e valorizza i rapporti umani grazie alla vendita diretta ed efficace basata sulla connessione tra Alveari-Produttori-Consumatori.

Una risposta per NON MANGIARE CON GLI OCCHI CHIUSI è il motto che preferisco della rete L’Alveare che dice sì!».

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"Insieme" esce col n° 0 l'8 dicembre del 1984. Da allora la redazione è stata la "casa di formazione" per tanti giovani che hanno collaborato con passione ed impegno.



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