Nasce il comitato “Verso Ragusa capitale italiana della cultura”
“Verso Ragusa capitale italiana della cultura” è il percorso che Giorgio Massari, Giorgio Flaccavento, Emanuele Cavarra, Pippo Gurrieri, Pino Di Grandi, Saro Di Stefano e Daniela La Licata desiderano delineare come esponenti di associazioni e movimenti della società civile ragusana.
L’idea nasce dal bando del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo diretto ad assegnare il titolo di “Capitale italiana della cultura”, in linea con l’azione dell’UE “Capitale europea della cultura 2007-2019” che ha già visto affermarsi la città di Matera come capitale europea della cultura per il 2019.
Esprimendo con forza la consapevolezza che concorrere come comunità ragusana alla selezione per “Capitale italiana della cultura”, significa sostenere, incoraggiare e valorizzare l’autonoma capacità progettuale e attuativa della nostra città, i promotori intendono diffondere l’importanza rivestita dalla cultura nell’assicurare coesione sociale, integrazione senza conflitti, conservazione dell’identità, creatività, innovazione e benessere individuale e comunitario.
Per raggiungere tale scopo, il gruppo vuole favorire la nascita di un comitato, partecipato da associazioni e singoli, che affronti la selezione attraverso la presentazione di un atto formale di candidatura che contenga un programma di attività culturali della durata di un anno.
A seguito di un preliminare incontro col Sindaco di Ragusa, che ha condiviso il senso del progetto dimostrando massima disponibilità, è stato programmato il primo appuntamento pubblico che si terrà martedì 3 maggio alle ore 18:30 presso la sede del Centro Studi “Feliciano Rossitto”, in via Ettore Maiorana, al quale sono invitati tutti coloro che vogliono organizzare in modo nuovo il futuro della nostra città e vivere all’insegna della pari dignità umana, creando le condizioni per uno sviluppo strategico che coinvolga il maggior numero di cittadini e l’universo di tutti gli stakeholders locali.
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Redazione "Insieme" esce col n° 0 l'8 dicembre del 1984. Da allora la redazione è stata la "casa di formazione" per tanti giovani che hanno collaborato con passione ed impegno.
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