Società

Pubblicato il 29 Aprile 2016 | di Redazione

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Prime multe per gli escrementi dei cani a Ragusa

A molti di voi sarà capitato di lamentarsi per le condizioni di sporcizia in cui vengono lasciati molti marciapiedi, letteralmente invasi da escrementi di cani.

Spesso passeggiare si trasforma in una vera e propria corsa ad “ostacoli” e naturalmente, con le copiose piogge invernali la situazione peggiora. Il problema non è concentrato soltanto nelle zone periferiche, dove le strade campestri e la lontananza da sguardi indiscreti potrebbero essere viste come un invito all’inciviltà, ma anche le vie del centro.

La responsabilità non è certamente da attribuire al “migliore amico dell’uomo”, che non è consapevole delle norme igieniche, ma ad alcuni padroni che non si preoccupano di pulire dove il proprio cane ha sporcato. Molti sono i cittadini favorevoli alla presenza di questi animali in paese, ma che desidererebbero solo un po’ di civiltà e rispetto del bene pubblico da parte di chi passeggia con il proprio cane. Eppure i modi per pulire gli escrementi dei cani sono tanti: dalla classica paletta, acquistabile nei negozi specializzati, fino al casalingo “metodo della busta” che prevede l’indossare, appunto, una busta di plastica, come se fosse un guanto e rivoltarla dopo aver raccolto le feci, in modo tale da non entrare in contatto con gli escrementi.

La legge in materia esiste e punisce con multe anche salate i trasgressori ma troppo raramente viene applicata e così solo una bassa percentuale di padroni civili gira a passeggio con l’amico a quattro zampe armata di paletta, guanti e bustina. Dunque, i padroni dei cani finiscono nel mirino della polizia locale. L’applicazione della recente ordinanza sindacale ha fatto le prime «vittime» visto che i vigili urbani hanno multato un paio di proprietari dopo le deiezioni dei loro animali. Questi sono rimasti allibiti nel momento in cui una coppia di vigili ha fermato chi reggeva il guinzaglio e ha applicato la sanzione prevista dopo avere accertato che le feci appena “depositate” dal cane per strada non era stata raccolta con guanto e paletta e buttata nel cestino dei rifiuti.

E’ avvenuto in due zone della città dove i proprietari dei cani sono soliti andare a passeggio: in via degli Abeti, in via delle Betulle e in via La Malfa. Sogghigni di soddisfazione da parte dei passanti e soprattutto dei residenti nella zona per l’applicazione di una norma finora mai tenuta in considerazione. Stupore e rimostranze da parte degli interessati. Cani ammutoliti per l’occasione, forse consapevoli del “guaio” in cui avevano cacciato involontariamente i loro sporcaccioni padroni.

Prima di uscire dunque a fare la passeggiata con il proprio animale domestico sarà bene attrezzarsi con guanto e paletta visto che la polizia locale è in agguato. Tempi duri dunque non solo per gli automobilisti in divieto di sosta o in eccesso di velocità, ma anche per i proprietari dei cani. Il comandante Giuseppe Puglisi sottolinea che l’applicazione di questa ordinanza renderà la città più pulita e tutto il contesto urbano più decoroso. Cani e padroni avvertiti perché i vigili sono sempre pronti a colpire le cacche «abusive». Anche chi non viene colto sul fatto ma viene fermato dalla Polizia locale a passeggio con il cane senza gli strumenti idonei alla pulizia sarà sanzionabile.

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"Insieme" esce col n° 0 l'8 dicembre del 1984. Da allora la redazione è stata la "casa di formazione" per tanti giovani che hanno collaborato con passione ed impegno.



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