Società

Pubblicato il 7 Maggio 2016 | di Redazione

0

La prima famiglia di migranti ha finalmente ritrovato un tetto

L’iniziativa “ProTetto”, che mira ad accogliere nelle famiglie o in parrocchia o nelle comunità i migranti ospiti nel nostro territorio, passa nella sua fase di attuazione.

Grazie alla disponibilità del Vo.Cri. la prima famiglia, composta da cinque migranti e con la presenza di tre minori, è stata inserita in’una abitazione di proprietà dell’associazione. Proprio grazie a questa iniziativa la famiglia, che viveva smembrata, si è potuta ricongiungere.

“Pro Tetto” prevede una accoglienza di almeno sei mesi in un contesto familiare protetto che cercherà di ridare fiducia e speranza a persone in grave difficoltà. Il perno di “ProTetto” è la famiglia di accoglienza: anche nel caso di locali messi a disposizione da parrocchie o istituti religiosi infatti, i beneficiari saranno comunque seguiti da una famiglia della comunità che dovrà accompagnarli in un percorso di integrazione che oggi, più che mai, appare la vera sfida dell’immigrazione.

Ricordiamo che l’esperienza di “ProTetto” è portata avanti nella totale gratuità in quanto i costi relativi all’accoglienza saranno interamente a carico delle famiglie e delle parrocchie. I costi finali saranno circa sei volte inferiori a quelli ordinariamente sostenuti dalle istituzioni per la sola accoglienza.

A fianco delle parrocchie è attiva una equipe professionale di sostegno col compito di accompagnare nel percorso di inserimento e integrazione sia le famiglie tutor che i beneficiari.

La nostra diocesi ha dato disponibilità per dodici posti di accoglienza e nelle prossime settimane sono già fissati gli appuntamenti per i restanti inserimenti di beneficiari.

 

Tags: , ,


Autore

"Insieme" esce col n° 0 l'8 dicembre del 1984. Da allora la redazione è stata la "casa di formazione" per tanti giovani che hanno collaborato con passione ed impegno.



Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Torna Su ↑