Pubblicato il 8 Maggio 2016 | di Redazione
0Gli Harlem Globetrotters a Ragusa
Grande attesa per l’arrivo dei mitici giocolieri della pallacanestro mondiale a Ragusa.Infatti il 30 Maggio in occasione del loro 90esimo anniversario fanno tappa al Palaminardi alle ore 20.30 la squadra più spettacolare al mondo di basket, che combina un grande atletismo alla comicità, torna a Ragusa per la quarta volta nella storia degli Harlem, la prima apparizione negli anni ’60, poi negli anni ’80, e di recente nel 2011. Il tratto caratteristico di questo team entrato nel mito sono quei pantaloni clowneschi ed abbondanti bianchi a strisce rosse, la canotta blu e soprattutto quel pallone con spicchi alternati blu – rossi – bianchi.
Gli Harlem Globetrotter sono una parte importante della storia del basket mondiale, che ha contribuito a cambiare usi e costumi di una società nera messa ai margini. Essi sono il lato circense e spettacolare del basket, uniscono tecnica sopraffina, atletismo e altissime capacità teatrali. Questo team ha 90 anni ed è nato come intrattenimento nelle sale da ballo americano. Solo in un secondo tempo nasce l’idea di montare due canestri da basket e organizzare incontri. Presero subito il nome Harlem dal quartiere nero di New York, per enfatizzare le loro origine afroamericana.
Ora i globetrotters sono la squadra di pallacanestro più famosa del mondo, definiti una vera e propria legenda. Lo show prevede una magia senza tempo con un illusionismo comico capace di incantare grandi e piccini. Negli ultimi 90 anni hanno più volte valicato i confini dello sport con altruismo e ironia, abbattendo barriere culturali e sociali grazie al loro sorriso e ad un incrollabile messaggio di speranza. Giocolieri, funamboli del parquet e predicatori dello sport più affascinante nel mondo, ma anche testimoni attendibili e preziosi per iniziative benefiche e sociali. Nel tempo sono stati gli Americani accolti ovunque, anche quando gli USA erano considerati “l’Impero del Male”; hanno giocato in ogni territorio, dalla Cina all’Unione Sovietica, da Israele agli Stati Arabi e nel 1951 a Berlino hanno portato Jesse Owens nel famoso stadio delle olimpiadi di Hitler, portando ovunque un sorriso e un forte messaggio di speranza, gioia e due ore di serenità con il loro “Spettacolo più bello del Mondo”.