Pubblicato il 26 Maggio 2016 | di Redazione
0Antonella Licitra: l’insegnamento come vocazione
Era una “musa muta”, perché non le piaceva parlare di sé, ma le sue cose dicono tanto di lei. È con queste parole che i colleghi e gli amici di Antonella Licitra, insegnante dell’istituto comprensivo ”Vann’Antò” di Ragusa e moglie dell’artista Sandro Bracchitta, prematuramente scomparsa qualche anno fa, hanno voluto ricordarla. L’occasione è stata “Caro Diario, ti scrivo…”, il concorso di scrittura creativa rivolto agli alunni delle terze medie delle scuole del capoluogo, giunto alla sesta edizione.
Nell’istituto in cui Antonella insegnava, si è svolta la cerimonia di premiazione. Prima classificata, che ha vinto un computer portatile, è stata Ludovica Maria Fazio della terza A dell’istituto comprensivo “Quasimodo”. Seconda e terza classificate provengono dalla scuola “Vann’Antò”: Maria Chiara Schembari della terza B e Francesca Giglio della terza F. A loro sono andati i buoni libro offerti dalla libreria Mondadori di Ragusa. La giuria ha assegnato anche due menzioni speciali per la freschezza dello stile e dei contenuti oltre che per l’originalità dell’impostazione a Giulia Minardi dell’istituto “Berlinguer” e ad Alessia Distefano dell’istituto “Quasimodo”.
“Caro diario, ti scrivo…” è un appuntamento speciale che si rinnova con la stessa emozione e commozione ogni anno. Un ricordo corale di un’insegnante di scuola e di vita, un’educatrice che ha trasmesso valori profondi ai suoi alunni e che per il suo amore per la vita e la passione per il lavoro che faceva era amata e stimata dai colleghi e dai tanti amici. Quest’anno la partecipazione al concorso ha superato ogni aspettativa: ben 94 i ragazzi delle terze classi delle scuole medie di Ragusa, peraltro quest’anno tutte rappresentate da studenti, che hanno deciso di partecipare. A loro il compito di scrivere una pagina del diario con le proprie riflessioni, esperienze di vita, emozioni e sentimenti. Tre gli indicatori che la giuria, presieduta dall’artista Sandro Bracchitta e composta da Vincenzo Antoci, Francesco Cavalieri, Lusinda Di Pietro, Pina Leone, Angelo Licitra, Carmela Muscarà, Salvatore Schembari e Alessandro Tumino, ha preso in esame per la valutazione: ricchezza di contenuto, correttezza ed originalità. «Questo concorso – ha spiegato l’artista Sandro Bracchitta – vuole avvicinare gli studenti alla scrittura e alla lettura, grandi passioni di Antonella. Il diario è una forma di scrittura trasversale, ancora attuale, che diventa spesso un rifugio, una risorsa, un vero amico cui confidarsi. Il diario – ha proseguito – è pura narrazione da cui possono scaturire veri frammenti di poesia, di narrativa, preludio forse di una futura carriera da scrittore. L’intento del concorso è allora quello di invogliare i ragazzi a cimentarsi nella scrittura e ovviamente un invito alla lettura, tant’è che i premi per il secondo e terzo classificato sono dei buoni libro».
La serata è stata accompagnata dall’attrice e amica di Antonella, Cristina Gennaro che ha letto i testi dei vincitori e ha intrattenuto il pubblico recitando “Lettera d’amore” di Karl Valentin e alcune pagine tratte da “Il Giornalino di Gian Burrasca”, scritto e illustrato da Vamba nei primi anni del ‘900, esempio di scrittura dei ragazzi e di forma diaristica di eccellenza.
Il concorso è accompagnato dalla bellezza artistica rappresentata da un’opera che ogni anno un differente artista, amico di Antonella e di Sandro Bracchitta, regala per la realizzazione della grafica dell’evento. Quest’anno è stato Giuseppe Colombo, artista del Gruppo di Scicli, a volere rendere omaggio con un olio su tavola del 2009 dal titolo “Mandorleto”. Un’immagine molto delicata e carica di sentimento che ben rappresenta la figura di Antonella. Un ringraziamento è andato al dirigente scolastico dell’istituto ospitante, Rosario Pitrolo, ai dirigenti scolastici degli altri istituti, ai membri della giuria, alle organizzatrici del concorso Donatella Ventura e Maria Licitra, tutti amici di Antonella.