Giubileo dei ragazzi di iniziazione Cristiana
Una domenica piena di sole e di berrettini colorati ha caratterizzato il giubileo dei ragazzi di iniziazione Cristiana che si è svolto a Ragusa.
Quasi 3.000 ragazzi accompagnati da catechisti, animatori e parroci, provenienti da tutte le parrocchie della Diocesi, si sono dati appuntamento presso alcuni cortili parrocchiali e oratori della Città.
Il tema della giornata: “Crescere misericordiosi come il Padre” è stato sviluppato attraverso giochi che hanno impegnato i bambini a riflettere sul significato delle opere di misericordia. Così le diverse squadre hanno imparato a conoscere i diversi continenti del mondo, assegnando a ciascuno un bisogno corporale che chiede aiuto. La risposta dei bambini è nelle opere che nel gioco sono simulati, ma nella vita diventano impegno: dare da mangiare agli affamati e da bere agli assetati, vestire chi non può, accogliere gli altri, assistere i malati, visitare i carcerati, una preghiera per i defunti.
Nel corso della mattinata il vescovo di Ragusa, mons. Carmelo Cuttitta, ha voluto visitare i ragazzi nei vari punti di incontro (ben 12) portando loro un saluto, una battuta e lasciandosi coinvolgere dai canti e dai balli dei ragazzi.
Dopo il pranzo a sacco i ragazzi hanno raggiunto piazza Cappuccini e da lì hanno iniziato il percorso giubiliare attraversando il ponte “vecchio” fino a raggiungere piazza San Giovanni dove la festa è continuata con musica, balli e canti e si è conclusa con la celebrazione eucaristica presieduta da mons. Carmelo Cuttitta.
“Per crescere misericordiosi come il Padre – ha spiegato nell’omelia il Vescovo – bisogna essere aperti e accoglienti nei confronti degli altri e, soprattutto, bisogna lasciarsi guidare da Gesù”. Nel giorno della SS. trinità, mons. Cuttitta più volte ha sottolineato la necessità dell’esperienza dell’incontro con Dio, Padre, Figlio e Spirito Santo ed ai ragazzi ha rivolto un invito: “trasformate le vostre parrocchie in luoghi di entusiasmo e di gioia che sono frutto dell’incontro con il Signore”. Il messaggio, ovviamente, è per tutta la comunità cristiana, chiamata dal pastore a diventare chiesa entusiasta capace di contagiare il territorio nella testimonianza a Cristo. Ha chiesto, infine, a tutti un impegno concreto: “Attuate nella vostra vita le opere della misericordia, con gesti semplici ma concreti”.
La celebrazione eucaristica si è chiusa con i ringraziamenti del Vescovo rivolti ai bambini, ai genitori, ai catechisti, allo staff dell’ufficio catechistico diocesano, organizzatore della giornata, e al suo direttore don Salvatore Puglisi. Quest’ultimo ha voluto estendere i ringraziamenti agli animatori della giornata e della celebrazione eucaristica, coordinati da don Marco Diara.
A conclusione abbiamo chiesto proprio a padre Puglisi un suo commento alla giornata: “Ringrazio il Signore – ha detto – per la bella risposta e soprattutto perché ho incontrato anch’io i ragazzi nelle varie postazioni ed ho visto in loro volti gioiosi ed entusiasti. Adesso l’augurio è che il messaggio che abbiamo voluto lanciare con la scritta nel cappellino “crescere misericordiosi come il Padre” possa stimolare piccoli e grandi a mettere un seme per favorire questo messaggio”.
Le dodici postazioni sono state animate da catechisti, educatori dell’Oratorio dei Padri Salesiani e dell’ACR (Azione Cattolica Ragazzi) e Scout dell’AGESCI e della FSE. Le foto sono di Carmelo La Porta.
Autore
Gabriella Chessari (Ragusa 1978) moglie, mamma e collaboratrice dal 1998 dell'Ufficio Comunicazioni Sociali della Diocesi di Ragusa.
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