Società

Pubblicato il 6 Giugno 2016 | di Redazione

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Progetto Murales alla scuola elementare “Palazzello”

Si è concluso il Progetto dei Murales all’interno del cortile della scuola elementare Palazzello di Ragusa, grazie alla collaborazione dei membri dell’associazione R.U.M (Ragusa Underground Movement) ed ai docenti che hanno permesso durante le ore di lezione lo svolgimento dei lavori murali. Il Murales rappresenta come i bambini al di fuori di ogni schema sociale riescano a creare un ambiente puro, in cui non esistono differenze culturali e sociali.

Un’esperienza favolosa, condivisa appieno dai bambini che hanno collaborato spennellando di pittura il muro, ma si sono fatti  anche  spiegare prima come fare per non sbagliare, restando dentro i bordi. Dunque,hanno intrapreso questo gioco con serietà e assoluta dedizione. Un progetto che mira a portare colore, felicità ed esperienze all’interno del cortile della scuola.

L’obiettivo finale è quello di rendere Ragusa un posto migliore dove vivere, senza tener conto delle differenze culturali e sociali mantenendo un clima di collaborazione tra il primo cittadino e coloro che tutti i giorni vivono gli spazi. Far prendere consapevolezza dei problemi che affliggono tutti noi, anche se molti non ci riguardano in prima persona, ma che continuano ad esistere e turbare il nostro paese.

Il movimento dei R.U.M, già noto ai ragusani per l’importante progetto svolto all’interno della casa circondariale di Ragusa, dove sono stati realizzati 3 murales con la collaborazione di un gruppo di detenuti,  vuole rispondere ai bisogni dei cittadini e alle necessità di una città ricca di potenziale, di idee, di gente che vuole esprimere la propria arte ma che non trova supporto per realizzarsi. L’organizzazione riunisce persone che hanno voglia di smuovere qualcosa e vogliono creare nuovi contesti culturali spinti da obiettivi sociali.

L’idea dei murales in città sta prendendo piede e nasce dall’esigenza di rinnovare il proprio volto esprimendo nuovi linguaggi creativi e nuove identità. Una città che ritiene di vivere solo del patrimonio artistico e culturale ereditato dagli antenati è destinata a perdere terreno sotto ogni punto di vista. Tant’è che anche grandi metropoli come Roma, Milano, Parigi, Berlino, Londra cercano di rinnovare il proprio volto puntando su una riqualificazione a livello visivo. Ci sono parecchie brutture in città che risultano indecorose, queste potrebbero essere cancellate da questi meravigliosi murales ridando splendore e pulizia al territorio.

L’arte, in questo caso, non la troverete dentro un museo o in una galleria ma rimane visibile a tutti in ogni momento: a Ragusa l’arte pubblica sta in una galleria a cielo aperto. I R.U.M con la loro creatività hanno regalato dunque a questa scuola, ma anche ai ragusani un benessere sociale da non sottovalutare.

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"Insieme" esce col n° 0 l'8 dicembre del 1984. Da allora la redazione è stata la "casa di formazione" per tanti giovani che hanno collaborato con passione ed impegno.



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