Vita Cristiana

Pubblicato il 7 Giugno 2016 | di Agenzia Sir

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Festa di San Giorgio: una tradizione all’insegna dell’innovazione

Una fantasmagoria di emozionanti novità ha suggellato la chiusura della festa di San Giorgio ad Ibla.

Decine di migliaia i fedeli e i ferventi sostenitori del santo martire che non hanno voluto mancare all’appuntamento clou delle celebrazioni: il quartiere barocco, per tutta la giornata di domenica, è stato invaso da una fiumana vivente. E’ stato il vescovo della diocesi di Ragusa, mons. Carmelo Cuttitta a presiedere la santa messa solenne: lo stesso ha tenuto a ricordare le peculiarità del santo cavaliere e quanto la sua figura, ancora oggi, sia parecchio attuale.

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Subito dopo, l’uscita dal Duomo del simulacro di San Giorgio e dell’Arca Santa è stata salutata da una vera e propria ovazione da parte della gente assiepata nella piazza sottostante. E’ stato il momento dei “botti” d’apertura della solenne processione che sono serviti a trasmettere il segnale di festa all’intera città. Non sono mancati scenograficamente suggestivi come quello dei petali di rosa o degli “’nzaireddi” di colore rosso che hanno coperto i due simulacri.

3Il corteo religioso snodatosi successivamente ha visto la presenza dei rappresentanti delle confraternite di Ibla con le loro vesti storiche, seguiti dal parroco del Duomo, don Pietro Floridia, da numerosi sacerdoti e dai vertici locali delle autorità civili e militari. Più volte, durante la processione, intonato dai portatori, con indosso le classiche magliette bianco e rosse che riprendono i colori caratteristici associati alla festa di San Giorgio, è risuonato il grido “Truonu viva”, enunciazione tesa ad esaltare tutta la passione nutrita dai devoti nei confronti del santo cavaliere.

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Tra i momenti più suggestivi, la sosta alla chiesa delle Anime sante del Purgatorio, caratterizzata dalla recita dei Vespri, alla presenza del parroco del tempio di piazza della Repubblica, don Gino Scrofani. Lungo tutto il tracciato della processione, numerosi i fedeli che, dai balconi delle proprie abitazioni, soprattutto in corso XXV Aprile ma anche altrove, hanno omaggiato il santo martire, come tradizione vuole, con il lancio di petali di rosa. Grande soddisfazione viene espressa dai componenti del comitato, dell’associazione San Giorgio martire e dell’associazione portatori per la piena riuscita della festa.

Nel pomeriggio e in serata grande attenzione per il raduno bandistico, prima, e lo spettacolo di Lucia Sardo dal titolo “Opere pupe”, poi, in piazza Duomo. La Sardo ha anche recitato una preghiera speciale, frutto della tradizione, rivolta a San Giorgio. Poi, ha preso il via il videomapping e quindi lo spettacolo piromusicale che è stato eseguito in maniera magistrale e che non a caso è stato contrassegnato da applausi convinti da parte di tutto il pubblico presente. “Le decine di migliaia di presenze che è stato possibile registrare nel corso di questa settimana, e soprattutto nella giornata conclusiva – dicono i componenti del comitato – testimoniano che la tradizione celebrativa dedicata al santo cavaliere continua a riscuotere grande interesse da parte di fedeli e visitatori.

Dobbiamo ringraziare tutti coloro che ci hanno sostenuto, dagli enti pubblici e privati, da Ibla classica international, con il suo direttore artistico Giovanni Cultrera, alle forze dell’ordine ai circoli cattolici, ricreativi e culturali di Ibla: senza dimenticare tutti i cittadini che, con le loro offerte, hanno contribuito alla buona riuscita della festa”. Occorre, infine, precisare che parte del ricavato della raccolta delle offerte sarà destinato alla San Vincenzo parrocchiale a sostegno delle famiglie bisognose.

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