Pubblicato il 15 Giugno 2016 | di Agenzia Sir
0La Cattedrale di Ragusa celebra la nascita del Santo Patrono
La ricorrenza ricade il 24 giugno, e quest’anno il Comune di Ragusa ha concesso il patrocinio alla Parrocchia Cattedrale San Giovanni Battista che ha promosso delle iniziative culturali in occasione della solennità della natività di San Giovanni Battista in cui sono programmati diversi appuntamenti religiosi.
Gli eventi culturali si terranno giovedì 23 giugno e prevedono tra l’altro l’esibizione, dalle ore 20 alle ore 22, di cinque cavalli che si muoveranno a passo di danza nel tratto di via Roma, compreso tra Corso Italia e via Ecce Homo. Interessante l’altro appuntamento, una sfilata del Gruppo “Tamburi Imperiali di Comiso, con partenza da Piazza Matteotti alle ore 20, che percorrerà Corso Italia fino a Piazza San Giovanni, luogo in cui è prevista l’esibizione; il gruppo proseguirà poi la sfilata da Corso Vittorio Veneto ed attraverserà via Roma e corso Italia; Degustazione, a partire dalle ore 20,30, in Via Roma ( angolo via Paternò) di “favi che lolli” piatto tipico della tradizione ragusana e degustazione di cous cous alle verdure.
Giovanni detto il Battista, in ebraico Iehôhānān, in greco Ιωάννης ο Πρόδρομος “Giovanni il Precursore”, in latino Ioannes Baptista (Regno di Erode, fine I secolo a.C. – Macheronte, 35 d.C. circa), fu un asceta proveniente da una povera famiglia sacerdotale ebraica originaria della regione montuosa della Giudea e fondatore di una comunità battista che fu all’origine di alcuni movimenti religiosi del I secolo come la comunità cristiana fondata da Gesù di Nazareth e le comunità gnostiche samaritane fondate da Dositeo, Simone Mago e Menandro.
Giovanni Battista, venerato da tutte le Chiese cristiane e considerato santo da tutte quelle che ammettono il culto dei santi, è una delle personalità più importanti dei Vangeli.
Secondo il Cristianesimo, la sua vita e predicazione sono costantemente intrecciate con l’opera di Gesù Cristo; insieme a quest’ultimo, Giovanni Battista è presente anche nel Corano col nome di Yaḥyā come uno dei massimi profeti che precedettero Maometto.