Pubblicato il 29 Giugno 2016 | di Redazione
0“La contestazione cattolica”: un libro di Alessandro Santagata
Del Vaticano II si continua a discutere per le conseguenze che ha avuto nella vita della Chiesa cattolica e di milioni di credenti, ma il Concilio è stato anche un grande evento politico degli anni Sessanta.
In una fase di profonda trasformazione culturale, l’emersione del cosiddetto “dissenso” politico ed ecclesiale ha rappresentato una risposta generazionale e trasversale alle diverse anime del mondo cattolico, risposta culminata nel “momento ’68” con l’esplosione delle contrapposizioni innescate dal Concilio nella contaminazione con le parole d’ordine dei movimenti di lotta.
Come si mostra con questo libro, i pochi anni al centro della ricostruzione costituiscono uno snodo fondamentale del percorso del cattolicesimo italiano, tra la reazione alla modernizzazione e i tentativi di indirizzare quella spinta eludendo i punti scoperti dal Vaticano II e conservando l’identità del cattolicesimo politico.
In altre parole, il libro riconduce le vicende del mondo cattolico dopo il Concilio Vaticano II e la nascita del dissenso alla trasformazione della società italiana negli anni Sessanta. Di quel percorso i cattolici sono stati protagonisti su più livelli: in quanto cittadini, lavoratori, studenti e militanti politici e in quanto cristiani interrogati dalle sfide della secolarizzazione e della modernità consumista. Se la celebrazione del Concilio ha avuto una funzione decisiva nello spingere le diverse anime del cattolicesimo italiano a ripensarsi, la ricezione non ha seguito un unico percorso. Come mostra questa ricerca, forte della consultazione degli archivi delle principali organizzazioni del laicato e di un ampio spettro di riviste, il campo sul quale si è giocata una partita decisiva per le sorti della chiesa italiana è stato quello politico. Sono ricercate qui, nelle battaglie per il divorzio e contro l’unità politica dei cattolici, le molteplici origini del fenomeno del “dissenso”. L’obiettivo di capire le motivazioni che stanno alla base dei conflitti a venire contro la stessa gerarchia, comprendere i tratti unificanti e interrogare i passaggi che hanno portato alla crisi.