Vita Cristiana

Pubblicato il 6 Luglio 2016 | di Redazione

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L’ospedale civile ospita la Madonna del Carmine

Il simulacro della Madonna del Carmine ospitato nel santuario che sorge nella piazza omonima è stato  trasferito all’ospedale civile di Ragusa in occasione del Giubileo della Misericordia, lunedì 3 luglio. Il simulacro è entrato alle 9.30 nella cappella dell’ospedale e  subito dopo è stata celebrata la messa con la relativa benedizione degli ammalati e delle famiglie che hanno subito gravi lutti.

La speciale accoglienza è stata curata dall’Ufficio diocesano per la Pastorale della salute diretto da don Giorgio Occhipinti. Era presente anche don Giuseppe Ramondazzo, parroco di Santa Rosalia, il priore del convento dei carmelitani, padre Renato Dall’Acqua e frate Enrico Angileri.

All’arrivo della Madonna all’ingresso dell’ospedale, i palloncini a forma di cuore, di colore bianco e blu, hanno fatto da cornice all’ingresso della statua che è stata poi trasportata all’interno e sistemata su uno speciale basamento in cappella. La statua resterà ospite dell’ospedale fino al 16 Luglio, data in cui verrà celebrata proprio la festa della Madonna del Carmine. Don Giorgio Occhipinti a tal proposito ha sottolineato che questa iniziativa sarà un’occasione e un invito a vivere questo Anno della Misericordia come segno della bontà del Signore che apre un cammino di speranza e di conforto in particolare per chi vive varie forme di fragilità.

Durante la permanenza del simulacro in cappella saranno organizzati, con la collaborazione dei Padri Carmelitani Scalzi di Ragusa, momenti di preghiera con gli ammalati nei vari reparti dell’ospedale. Il 16 luglio sarà celebrata la santa messa alle 19 al Santuario del Carmine e il 17 luglio è prevista la processione con il simulacro della Madonna con partenza dal Santuario.

La chiesa della Madonna del Carmine ricordiamo è situata nel centro storico della città. E’ stata dichiarata Santuario cittadino nel 1953, perché era diventata un centro molto fervoroso di vita cristiana, sempre molto affollata e ricca di associazioni per cui sorse l’idea di ricostruirla più grande. Dopo aver ottenuto altri locali dal Comune, nel 1956 fu demolita l’antica chiesa settecentesca e si iniziarono i lavori per la nuova, su disegno del giovane architetto ragusano Biagio Mancini. Il Santuario, completato nel luglio del 1962, si presentò a tutti veramente degno del trono della Madonna del Carmine. Oggi lo si ammira per la sua linea moderna dominata dalle forme quadrate e rettangolari che richiamano ai valori essenziali dello spirito. L’interno luminoso invita alla gioia dell’anima che, spoglia da ogni attaccamento terreno, aspira direttamente a Dio. Il convento e l’antico campanile conservano la loro originaria fisionomia settecentesca. La chiesa vera propria, ora in stile più moderno, conserva al suo interno il simulacro della Madonna del Carmine del ‘700, e l’abitino scapolare.

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"Insieme" esce col n° 0 l'8 dicembre del 1984. Da allora la redazione è stata la "casa di formazione" per tanti giovani che hanno collaborato con passione ed impegno.



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