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Pubblicato il 8 Luglio 2016 | di Redazione

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A Ragusa il premio “Spighe verdi” 2016

Nasce quest’anno un nuovo riconoscimento battezzato “Spighe verdi”, ossia un  programma che volge lo sguardo all’entroterra, all’agricoltura e alla sostenibilità premiando i comuni rurali più attenti alla valorizzazione delle risorse naturali locali. Sono 13 le località rurali che potranno fregiarsi del titolo di ‘Spighe Verdi 2016’.

Una sorta di ‘Bandiere blu’ rurali, quest’anno celebra la sua prima edizione e, nelle intenzioni dei suoi promotori (Confagricoltura e la FEE – Foundation for Environmental Education Italia), si pone l’obiettivo di certificare i processi virtuosi dei comuni rurali, fornendo uno strumento che li guidi a scegliere strategie di gestione in un percorso che giovi, contestualmente, all’ambiente e alla qualità della vita della comunità. Il premio, che volge lo sguardo verso la sostenibilità e le attività agricole, mette sotto la lente diversi parametri di valutazione fra cui la partecipazione pubblica, l’educazione allo sviluppo sostenibile, il corretto utilizzo del suolo, la presenza nel territorio di produzioni agricole tipiche.

In vetta nel gruppo delle 13 località insignite Toscana e Campania con tre comuni ciascuna; a seguire  Serralunga di Crea (Piemonte), Lavagna (Liguria), Caorle (Veneto), Matelica (Marche), Montefalco (Umbria), Ostuni (Puglia) e Ragusa (Sicilia). Spighe Verdi, iniziativa tutta italiana e non internazionale come le Bandiere Blu, nasce dunque come strumento di guida nei confronti degli amministratori. Dopo  la Bandiera blu e quella verde, Ragusa aggiunge un altro riconoscimento quello della Spiga verde 2016 di cui potrà essere orgogliosa, perché  assegnata ai soli Comuni rurali italiani con il più alto tasso di sostenibilità ambientale.

L’assessore all’energia e all’ambiente Antonio Zanotto ha ritirato personalmente a Roma il riconoscimento, dove durante la premiazione è stato spiegato che il programma “Spighe Verdi” nasce dal presupposto della indissolubilità del binomio agricoltura e sostenibilità. I comuni rurali premiati hanno dimostrato di avere importanti attività di produzione agricola e capacità di valorizzare le aree naturalistiche, risorse che possono costituire una marcia in più per l’offerta turistica dei territori. ‘Spighe Verdi’ si pone anche come efficace strumento di valorizzazione del nostro patrimonio rurale, ricco di risorse naturali e culturali, anche in un’ottica di occupazione. Ma affinché il programma raggiunga il massimo del risultato è necessaria la volontà dell’Amministrazione comunale d’iniziare un percorso di miglioramento e la partecipazione della comunità e delle imprese alla sua realizzazione.

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"Insieme" esce col n° 0 l'8 dicembre del 1984. Da allora la redazione è stata la "casa di formazione" per tanti giovani che hanno collaborato con passione ed impegno.



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