Cultura

Pubblicato il 18 Luglio 2016 | di Redazione

0

Teatro, rappresentazione “Lisistrata”

“Nessuno mai, né amante, né marito si avvicinerà a me col bischero voglioso.” Dichiara Lisistrata davanti al coro delle donne greche che prontamente le fanno eco.

È questo l’incipit del giuramento che si apprestano a compiere. Siamo in Grecia, alla fine del V secolo a. C.; la guerra del Peloponneso si protrae ormai da anni e le donne greche sono stanche di vivere nel terrore e nella perenne attesa dei loro mariti di ritorno della guerra, è tempo di porre fine a ogni conflitto e vogliono essere loro stesse a negoziare la pace.

“Una commedia delle donne sulle donne” così l’ha definita la professoressa di lettere Maria Di Bartolo del Liceo Classico Umberto I di Ragusa, durante il discorso introduttivo alla Lisistrata di Aristofane andata in scena giorno 15 luglio 2016. L’evento è stato organizzato dall’Associazione “Noi dell’Umberto I”, composta dagli ex alunni della scuola. “Un’opera scoppiettante per ironia e fantasia” che ha saputo allietare il pubblico ragusano. Un’iniziativa perfettamente in armonia con gli obbiettivi che l’Associazione si prefigge: favorire il confronto generazionale fra ex-studenti e alunni attuali e organizzare delle iniziative culturali che possano coinvolgere l’intera cittadinanza ragusana, come ha appunto spiegato Don Paolo La Terra nel saluto iniziale agli ospiti della serata.

Gli attori della Lisistrata sono gli studenti del Liceo Classico che nel corso dell’anno scolastico hanno preso parte al laboratorio teatrale diretto da Luca Iacono e Fabio Guastella, che insieme hanno curato la regia dell’opera. Sono 17 ragazzi di età compresa fra i 14 e il 19 anni accomunati dalla forte passione per il teatro, per la cultura classica che ancora a distanza di secoli mostra la sua attualità, portando in scena drammi, passioni e difficoltà che non cesseranno mai di essere rilevanti, in quanto umani. Un gruppo unito e coeso che ha saputo lavorare con perseveranza per produrre una messa in scena che rendesse onore alla cultura classica e alla scuola.

La scelta dell’opera ha richiesto un notevole lavoro di limatura da parte dei registi per adeguarla alla giovane età degli attori che la mettono in scena, come ha spiegato il regista Luca Iacono durante la presentazione dello spettacolo. Un lavoro che ha portato i suoi frutti costruendo un’opera basata su ironia e femminilità senza scadere nella volgarità. Il tema centrale dell’opera è la sessualità, il rapporto fra uomo e donna e lo scontro fra guerra e pace. Lisistrata è un’eroina, una donna forte capace di convincere le altre donne provenienti da tutta la Grecia a occupare l’acropoli e a dichiarare la propria volontà di astenersi da ogni rapporto sessuale con amanti e mariti, finché la guerra non sarà cessata. Un braccio di ferro fra uomini e donne che vedrà la vittoria di quest’ultime con il finale concordato di pace e la riconciliazione familiare “L’uomo stia accanto alla donna e la donna al marito. Speriamo di non sbagliare di nuovo” così si conclude la vicenda. In una società civile come quella greca in cui le donne erano normalmente relegate nel gineceo, senza possibilità di partecipazione alcuna alla vita della polis, Aristofane riesce a ritagliare uno spazio per loro, dando vita a una situazione paradossale, utopica inserita in una commedia fresca e dalla comicità spiccata.

Lo spettacolo teatrale già andato in scena in precedenza il 31 Maggio 2016 presso il Teatro Ideal di Ragusa in due repliche consecutive, verrà probabilmente riproposto sulla scena nella seconda metà di Agosto.


Autore

"Insieme" esce col n° 0 l'8 dicembre del 1984. Da allora la redazione è stata la "casa di formazione" per tanti giovani che hanno collaborato con passione ed impegno.



Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Torna Su ↑