Si chiama “8 marzo” la nuova piazza dedicata alle donne
Il piazzale in via Psaumida (c.da Selvaggio) dove settimanalmente si svolge il mercato è stato intitolato a “8 Marzo Giornata Internazionale della Donna”: alla cerimonia hanno preso parte il 
prefetto Maria Carmela Librizzi, il sindaco Federico Piccitto, l’assessore allo sviluppo economico Sebastiana Disca, la presidente del CIF di Ragusa Dora Muccio Cascone che ha voluto fortemente questa iniziativa, il comandante della Stazione carabinieri del capoluogo Ezio Mancini, le rappresentanze delle associazioni femminili iblee.
La cerimonia doveva aver luogo lo scorso 8 marzo in occasione della Giornata Internazionale della donna, ma l’iter burocratico ha impedito che si rispettasse quella data. Qualche “malpensante” ha esternato la diceria che si è scelto quel luogo per onorare il sesso debole perché per destinazione d’uso ospita il mercato settimanale meta privilegiata delle donne: ma il sindaco saggiamente ha smentito tale sciocca interpretazione: “Si è voluto invece dedicare questo ampio piazzale alla laboriosità e alle virtù innate della donna madre, casalinga, manager, professionista, capace di 
testimoniare oggi più che mai la sua presenza essenziale nella società di oggi. E poi la location è importante perché inserita in un contesto strategico della città dove insistono edifici scolastici, la Scuola regionale dello sport, il campo di equitazione, il campo sportivo, e dove a breve verrà trasferito l’intero Comando della Polizia Municipale che utilizzerà la dirimpettaia costruzione rimasta “inerte” per tanti anni, un punto vitale quindi che ben si addice agli indiscussi valori che le donne di oggi sanno meritatamente esternare e che hanno saputo lodevolmente conquistare”.
Sulla stessa lunghezza d’onda il prefetto Librizzi che ha precisato come, per valorizzare le donne, non è strettamente necessario dedicare loro una “giornata particolare”, la donna ha saputo nel tempo ieri ed oggi, e lo farà anche domani, dare sempre più che positiva testimonianza di sé, affermandosi nel contesto sociale con meriti propri innegabili.
Il rito della benedizione è stato officiato dal giovane sacerdote p. Raffaele Campailla parroco dela chiesa Santissima Nunziata, che ha ribadito come il valore della donna in tutte le società civili è stato da secoli affermato a piene mani, basti pensare alle numerose testimonianze che si leggono nella Bibbia.
Il CIF di Ragusa, perfettamente in linea con il Nazionale, fa suoi questi tre obiettivi fondamentali ,formazione sociale delle donne; coordinamento di tutte le attività cristiane femminili; rappresentanza di tutte le forze femminili cristiane di fronte alle Autorità e alle altre organizzazioni femminili
Il CIF, oltre alla formazione culturale, sociale e politica della donna ha portato un notevole contributo in campo sociale grazie ad una presenza capillare in tutto il Paese, attraverso una vasta e solida rete di volontariato (inteso nel senso più alto del termine) con una pluralità di servizi alla persona, di centri educativi, di consultori familiari ed altri ancora. Una presenza viva, in certi casi profetica, aperta al nuovo, fonte di servizi arditi, realizzati sulla spinta di esigenze specialmente sociali che emanano dal territorio.
Infine è doveroso in questo momento storico citare stralcio della lettera di San Giovanni Paolo II° dedicata “Alle Donne”: “…Grazie a te donna-lavoratrice, impegnata in tutti gli ambiti della vita sociale, economica, culturale, artistica, politica, per l’indispensabile contributo che dai all’elaborazione di una cultura capace di coniugare ragione e sentimento, ad una concezione della vita sempre aperta al senso del “Mistero”, all’edificazione di strutture economiche e politiche più ricche di umanità…”.-
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